IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index
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<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />
illuminamento degli OVNI (questo si vedrebbe benissimo di notte, ma molto meno di giorno): questo non ci<br />
sfuggirebbe nemmeno usando spettroscopia a bassa risoluzione, e quello che vedremmo sarebbe totalmente<br />
diverso dalle lampade artificiali. In questo caso potremmo vedere righe spettrali dell’ossigeno, dell’azoto, e anche<br />
dei componenti chimici di qualche aerosol in sospensione nell’atmosfera eccitati da qualcosa che ci passa in mezzo.<br />
4. Se si tratta di fenomeni naturali (tipo Hessdalen e similari) mi aspetto anche in questo caso qualcosa di totalmente<br />
diverso dalle lampade artificiali, anche se in certi casi è possibile (come di fatto ho rilevato io a Hessdalen nel 2002)<br />
che effetti quantistici simili a semiconduttori naturali siano possibili (ora sappiamo bene cosa aspettarci): il risultato<br />
sarebbero spettri di tipo semi-monocromatico. Oppure, come nel caso sopra, spettri che mostrano transienti eventi<br />
di ionizzazione/eccitazione dell’atmosfera.<br />
La questione della mimetizzazione ottica e acustica<br />
Dispongo già di alcuni indizi che dimostrano che nel caso di OVNI con luci (spesso multicolori) sulla fusoliera, quelle luci<br />
sono un loro stratagemma per mimetizzarsi con i nostri aerei. Uno degli spettri che mi ha mandato l’altro ieri Chris<br />
Beacham dall’Australia produce uno spettro praticamente identico alla fluorescenza di una lampada umana di tipo Metal<br />
Halide addizionata con altri elementi chimici. Ma c’è un problema: in cielo quelle luci non si muovono affatto come aerei<br />
(anche se nella maggior parte degli altri spettri+video mandatimi in passato da Chris tutto quanto è ben spiegabile con<br />
aerei umani), non solo: ma stazionano in cielo per un tempo troppo lungo per essere dovuto ad un aereo in virata. Io<br />
penso che qui sia in atto una mimetizzazione. Ma questi furbacchioni non ci sfuggiranno nemmeno se si mimetizzano,<br />
perché con Spectran, Termocamera e VLF-ELF vedremmo effetti elettromagnetici che loro non sono in alcun modo in<br />
grado di di schermare: possono rendersi “stealth” (cioè ridurre a zero la loro riflettività radar), ma non possono impedire<br />
alle leggi della fisica dell’irraggiamento elettromagnetico (dovuto in questo caso al loro sistema di propulsione) di<br />
manifestarsi, come non possono impedirci di vedere eventuali righe spettrali atmosferiche eccitate/ionizzate ed<br />
eventualmente anche affette da “Effetto Zeeman” per via di un forte campo magnetico. Alla fine li fregheremo, te lo<br />
giuro.<br />
E aggiungo un’altra cosa, anzi due:<br />
Alcuni anni fa in cielo di notte vidi una cosa stranissima e la vide anche la Lida. C’era la luce della Luna per cui la sua<br />
forma si vedeva piuttosto bene. Ad un certo punto passa un “aereo” che faceva un rumore tipico di un aereo passeggeri<br />
a reazione, ma quando ci passa sopra la testa vediamo più che bene che era di forma ellittica e senza ali. Mimetizzazione<br />
sonora. E non sono il solo ad aver testimoniato una cosa del genere. 18 anni fa il Dr. Bruce Cornet (un geologo che da<br />
tempo studia gli OVNI), che studiò a fondo i casi OVNI di Pine Bush (nella Hudson Valley, NY), fece moltissimi video e<br />
foto. Ad un certo punto usò anche un microfono per registrare il rumore prodotto da quello che lui chiamava “Manta<br />
Ray” (una specie di oggetto a forma di rombo): all’orecchio appariva identico a quello di un aereo a reazione (e anche<br />
con luci simili sulla sua superficie), ma ad una analisi acustica accurata ne risultò che quello era solamente un “suono<br />
sintetico”, le cui armoniche del suono erano marcatamente diverse da quelle di un normale aereo a reazione.<br />
Qui alcuni dei tanti report di Cornet:<br />
http://www.abcfield.force9.co.uk/bcornet/<strong>index</strong>.htm<br />
http://www.abcfield.force9.co.uk/b_cornet/Vol_3/<strong>index</strong>.html<br />
http://www.sunstar-solutions.com/AOP/DC-FT/dc9comp.htm<br />
(qui in particolare mostra un confronto tra il suono artificiale di questi oggetti e un aereo vero)<br />
Concludo con quelle che per ora sono forti ipotesi (che però vanno ancora dimostrate rigorosamente): Mimetizzazione<br />
sia Ottica che Acustica. Starà in noi riuscire a fornire una solida dimostrazione scientifica di questa ipotesi (che poi non è<br />
solo una ipotesi…).<br />
Ho poi assodato (dopo una lunga ricerca nell’arco di soli due giorni, alla fine ci sono arrivato) che entrambi gli “spettri<br />
sospetti” inviatimi da Chris Beacham possono essere spiegati con luci tipicamente umane, con certezza: luci a<br />
fluorescenza. Eppure resta un problema: che in alcuni di questi casi queste luci mostrano regimi di volo ben diversi da<br />
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