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IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

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<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />

quelli degli aerei, mentre la disposizione delle luci è totalmente differente da quella degli aerei, e a volte si dissolvono<br />

come una “nube”.<br />

Tutti hanno la tendenza ad entrare in acqua, esattamente come succede nel caso delle “Luci del Lago Ontario” in Canada,<br />

che mostrano un comportamento simile. In questi specifici casi Canadesi gli unici spettri che mi inviò Jennifer Jarvis di<br />

ORBWATCH sono a spettro continuo, identico a quello degli aerei delle prime generazioni. Eppure anche in questo caso<br />

la disposizione delle luci è completamente differente da quella degli aerei normali. Qui un esempio delle luci Canadesi.<br />

In questo tipo di casi (entrambi i casi: quello Australiano e quello Canadese) non ho ancora potuto raggiungere<br />

conclusioni specifiche. Se non notare fin troppo bene come il comportamento e il sistema di illuminamento di alcuni di<br />

questi “aeromobili” (altri sono semplicemente aerei scambiati per OVNI) abbia caratteristiche spesso del tutto anomale, e<br />

questo nonostante il loro spettro mostri in entrambi i casi “caratteristiche umane”. Stai pur sicuro che se Jennifer e Chris<br />

avessero avuto a disposizione l’apparecchiatura completa che useremo noi a Cerro Uritorco, i misuratori del campo<br />

elettromagnetico di vario tipo (e la termocamera) avrebbero immediatamente mostrato caratteristiche che gli aerei non<br />

hanno. Ne concluderei allora per forza che il sistema di illuminamento che usano è un puro e semplice “travestimento”.<br />

Non può trattarsi di aerei militari sperimentali: non userebbero mai un sistema di illuminamento, ma si muoverebbero in<br />

cielo usando solo il FLIR oppure i night goggles per i piloti.<br />

Il camuffamento aereo è stato registrato spesso in USA, anche e soprattutto a Pine Push (N. Y) assieme a tanti altri<br />

fenomeni anomali, descritto molto bene (assieme ad altri casi di inquietanti anomalie, come ad esempio la telepatia) dal<br />

Dr. Bruce Cornet (http://www.abcfield.force9.co.uk/b_cornet/<strong>index</strong>2.html), ma anche dalla Dr.ssa Ellen Crystall<br />

(deceduta da alcuni anni; impressionante il suo libro, ora introvabile). Si tratta di “aerei” (quasi sempre di tipo passeggeri)<br />

che osservati meglio in realtà non sono aerei, e sono spesso accompagnati da palle di plasma oppure da vere e proprie<br />

deformazioni nella fusoliera. Non te l’ho mai detto, ma una cosa simile (oltre a quella che ti ho raccontato in precedenza)<br />

l’abbiamo vista io e la mia compagna più o meno 10 anni fa proprio sopra l’Ospedale di Cesena. Per un attimo (era<br />

ancora luce del giorno) era immobile sopra il tetto dell’ultimo piano, poi è scomparso nel nulla.<br />

Monitoraggio attento di tutte le luci in cielo che sono di origine umana<br />

1. E’ importantissimo per tutti i giorni che saremo in osservazione seguire molto attentamente la rotta della Stazione<br />

Spaziale ISS (International Space Station). Mi è stato detto che molti “escursionisti ufologici” sul Cerro Uritorco<br />

l’hanno scambiata per un UFO e anche che alcuni furbi (presunte “guide ufologiche”: in realtà bravi affaristi…) hanno<br />

fatto credere agli escursionisti che si trattasse di un UFO, cosa che invece non è. E’ chiaro che noi controlleremo,<br />

durante i giorni in cui saremo a Cerro Uritorco, il percorso preciso della ISS sopra l’Argentina. Come puoi vedere da<br />

questa animazione, ci sono periodi in cui la ISS passa esattamente sopra i cieli dell’Argentina:<br />

http://esamultimedia.esa.int/docs/issedukit/it/activities/flash/start_toolbar.html#c1_p12_01.swf<br />

In alcuni momenti passa quasi esattamente sopra lo Zenit di Capilla del Monte. In altri momenti passa molto bassa<br />

sull’orizzonte.<br />

La ISS è estremamente luminosa, e ovviamente può trarre in inganno. E’ sicuramente l’oggetto spaziale umano più<br />

luminoso attualmente in orbita (sempre che non esistano “satelliti spaziali militari non dichiarati”, dotati di pannelli<br />

solari molto estesi e in grado di riflettere moltissimo la luce solare).<br />

2. Dovremo inoltre controllare con estrema attenzione le traiettorie di tutti i Satelliti Artificiali, soprattutto i più<br />

luminosi e i satelliti Iridium (quelli che creano degli improvvisi Flash, per poi sparire), in maniera tale da essere in<br />

grado di controllare in perfetto tempo reale tutto quello che ci passerà sopra la testa mentre saremo là.<br />

3. Esistono vari servizi e software in rete che mostrano con precisione la posizione dei satelliti artificiali rispetto al<br />

punto in cui ci si trova. Ad esempio c’è questo software molto ben fatto: http://www.nlsa.com/ Ed esiste anche una<br />

App per il cellulare Iphone che mostra la stessa cosa:<br />

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