20.06.2013 Views

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />

Mio parere su Roger Nelson e sul suo “Global Consciousness Project”<br />

Conosco piuttosto bene l’argomento (ne ho parlato nella parte finale del mio libro Entanglement). Gli esperimenti del Dr.<br />

Roger Nelson a Princeton (Global Consciousness Project) sono infatti tuttora in corso (http://noosphere.princeton.edu/ ).<br />

In alcuni casi i risultati si sono rilevati molto interessanti: soprattutto dopo la morte della Principessa Diana, di Madre<br />

Teresa di Calcutta e dell’attentato alle Torri Gemelle a New York nel 2001, e anche in altri casi. Non ci sono dubbi che in<br />

quei momenti il REG (generatore di numeri casuali) ha avuto una deviazione dalla distribuzione casuale (non grande, ma<br />

percepibile). Sembra dunque che in particolari momenti della storia dell’umanità si verifichino una specie di “sincronismi<br />

emozionali”, che potrebbero essere una forma psichica del fenomeno dell’entanglement quantistico. Ma in questo caso<br />

esso agirebbe a livello della coscienza, una “coscienza globale” che mostrerebbe una interconnessione tra gli esseri<br />

umani, che si manifesta nei momenti in cui l’umanità sta attraversando momenti di crisi o di forte pathos emotivo. Non ci<br />

sono dubbi che l’analisi statistica (Nelson ha molti validi matematici e statistici come collaboratori) parla da sola (anche<br />

se il fenomeno si verifica abbastanza raramente, e anche se le deviazioni dalla casualità dei numeri sono comunque<br />

piccole). Ciò che manca invece è un vero modello matematico (e non solo ipotesi qualitative) che spieghi quello che sta<br />

succedendo. Fino a quando questo non avverrà, cioè fino a quando non riusciremo a spiegare queste fenomenologie con<br />

lo stesso cipiglio con cui abbiamo spiegato la Legge di Gravitazione Universale, non potremo ancora dire di avere in mano<br />

una vera evidenza scientifica. Eppure sono proprio queste anomalie che devono spingerci ad ESPLORARE meglio il<br />

mondo: perché solo così un giorno arriveremo anche ad un quadro matematico completo di quello che per ora stiamo<br />

osservando solo superficialmente. Insomma: io sono e rimango per l’avanzamento della Scienza e non per la sua<br />

“stabilizzazione”, in caso contrario rischiamo di trasformare la scienza in religione o in burocrazia. Mentre la scienza per<br />

sua natura deve essere dinamica e non statica, e deve essere sempre pronta in qualunque momento a mettere in<br />

discussione sé stessa. In talune circostanze la Scienza deve essere anche in grado di sfoderare vero e proprio coraggio.<br />

Ciò vale, ovviamente, anche per le questioni che ho discusso nei punti precedenti, e cioè: è vero che io voglio prendere in<br />

esame anche le “teorie alternative” (e che sono molto affascinato dagli scienziati coraggiosi), ma è anche vero che poi<br />

quelle teorie alternative, se vere, devono prima o poi assumere la stessa consistenza di teorie come la relatività o la fisica<br />

quantistica. Per ora le teorie alternative che ho accennato (così come il lavoro di Nelson) non hanno ancora quella<br />

consistenza, ma certamente hanno sollevato dei punti di tale importanza da dover invitare per forza gli scienziati che<br />

davvero usano il cervello a rimboccarsi le maniche e a rimettersi sempre in discussione: se non facciamo così allora noi<br />

prendiamo in giro l’umanità e noi stessi, e i castelli di carta prima o poi crollano. Urgono Teorie RIGOROSE sempre e<br />

comunque: ma anche teorie non solo belle ed eleganti ma anche realmente capaci di descrivere la REALTA’ per quella<br />

che è e non per quella che ci piacerebbe che fosse. In scienza “mappa” e “territorio” devono sempre cercare di<br />

coincidere.<br />

Mio parere sul dogmatismo della scienza tradizionale e sulla follia della pseudoscienza<br />

Quanto ad una certa forma di “dogmatismo integralista” di una parte della scienza ufficiale, questo è purtroppo<br />

assolutamente vero, e in questo modo la scienza diventa religione, fatta di “verità assolute” indiscutibili. Queste verità<br />

assolute vengono imposte in maniera tale (fin dai tempi della scuola di base) che quando emergono alcune anomalie, tali<br />

anomalie vengono negate, ignorate oppure addirittura cancellate: è un po’ come nascondere delle pietre sotto un<br />

tappeto. Il problema è che quelle pietre si vedono comunque come un rigonfiamento del tappeto, e prima o poi<br />

qualcuno le scova: quel qualcuno è lo SCIENZIATO, e chi invece ne nega l’esistenza non è più uno scienziato ma un<br />

“prelato” che fa solo parte di una struttura di potere in grado di attanagliare tutto con una burocrazia che non perdona<br />

scantonamenti, insomma una dittatura bella e buona. Ciò non è solo un fatto grave per la scienza stessa, ma anche per la<br />

morale. Non dico che tutto è così nella scienza attuale, ma ci sono comunque al suo interno fazioni integraliste molto<br />

dannose, che poi sono quelle che ne bloccano l’evoluzione (e solo per ragioni di potere e convenienza).<br />

Allo stesso tempo e sul versante opposto esiste un esercito di veri PSEUDOSCIENZIATI che tentano di mimetizzarsi con gli<br />

SCIENZIATI che studiano le anomalie: questi pseudoscienziati sono veri e propri impostori, i quali purtroppo a volte<br />

tentano di screditare gli scienziati veri. In poche parole, per come la vedo io, ogni volta che qualche scienziato vero scova<br />

le anomalie (“le pietre sotto il tappeto”) e ne scopre o ne intuisce il funzionamento usando esattamente il metodo<br />

scientifico accoppiato ad una mente aperta (ma non tanto aperta da far cascare il cervello a terra dalla scatola cranica,<br />

proprio come fanno regolarmente gli pseudoscienziati) due dinamiche contrapposte collaborano a bloccarne l’azione: a)<br />

gli alti “prelati” di cui parlavo sopra; b) gli pseudoscienziati e la loro impostura. Se ne conclude che far evolvere<br />

266

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!