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IL CARTEGGIO “GENESIS” - PROJECTUAP-ITALIA index

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<strong>IL</strong> <strong>CARTEGGIO</strong> <strong>“GENESIS”</strong> Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. – Luglio 2012<br />

Occorre essere ferrati sia in fisica e matematica che in “tecniche cognitive”. L’uno e l’altro: non solo l’uno o solo l’altro, in<br />

caso contrario è come avere una radio senza antenna oppure un’antenna senza radio. Il rigore si può sposare benissimo<br />

con l’intuizione: questa è la Scienza del futuro, e potrebbe essere la Scienza di ADESSO se non fossimo così stupidi da<br />

perdere un’altra volta il treno.<br />

Mio pamphlet “Il Fischio del Pollo”: Sarcasmo sulla “New Age”<br />

La prima parte voleva essere decisamente buffa e ironica nei confronti della “new age” per tutti i danni che sta<br />

combinando alla gente e per l’abuso della credulità popolare che produce (conosco bene quello che stanno combinando,<br />

anche nel campo della “ufologia”). Alcuni si sono arrabbiati molto con me (e mi hanno anche minacciato), ma se lo<br />

meritavano in pieno: sono fortunati se io mi sono limitato a prenderli solo in giro, alcuni andrebbero denunciati. La new<br />

age e l’ufologia commerciale e di basso livello (e tutte le sette tipo Ramtha, Rael e Scientology), e tutte le “bufale” che<br />

innescano oltre all’abuso psichico delle persone, vanno assolutamente fermate. La seconda parte del “fischio” è invece<br />

seria (forse perfino inquietante) e illustra quello che io penso che “muove dietro le quinte” la new age e tutte le<br />

stupidaggini simili fatte apposta per abbindolare e distrarre le persone (c’è una intelligenza sottile e perfida dietro tutto<br />

questo, ne sono più che sicuro). Dopo aver pubblicato quell’articolo me ne sono capitate di tutti i colori, sembra proprio<br />

che io abbia sollevato la pietra con gli insetti velenosi sotto. Ho voluto fare un test, anche su me stesso. E forse ho avuto<br />

delle conferme.<br />

La mia missione nella divulgazione scientifica e l’esplorazione fattuale caratterizzata dalla mia ricerca operativa<br />

Grazie mille per il tuo apprezzamento per quello che riguarda i miei libri. Ma devo fare ben presente che i miei libri non<br />

sono il mio vero lavoro, che invece è di ricerca (nel senso più tecnico e operativo del termine) e per alcuni mesi dell’anno<br />

anche di docenza universitaria. I miei libri sono stati solo un momento di breve durata della mia vita (3.5 anni), nell’arco<br />

del quale ho voluto esperimentare la possibilità di fare divulgazione su “temi di frontiera” della scienza, oltre che su temi<br />

standard (la metà dei mie libri). Il fatto che abbia scritto anche su “temi strani” non significa che io creda a tutto quello<br />

che ho scritto, ma ho solo voluto prendere in esame tutte queste possibilità, possibilità che sono emerse da studi ed<br />

evidenze un po’ in tutto il mondo: se queste evidenze non ci fossero state, non ci avrei mai lavorato sopra per fare dei<br />

libri.<br />

In realtà a me interessa solamente vedere confermate (oppure confutate, se è il caso) queste possibilità: alcune di esse<br />

possono essere confermate e/o confutate sperimentalmente, e quasi tutte possono essere analizzate in senso teoricomatematico.<br />

Io volevo solamente sollevare il problema, vedere come alcuni miei colleghi avrebbero reagito, e anche<br />

vedere come avrebbe reagito il pubblico. Il risultato finale è stato che il 90% del pubblico ha totalmente frainteso<br />

(probabilmente a causa di una scarsa preparazione scientifica e/o maturità), mentre un 10% (tutti di preparazione<br />

culturale elevata) ha compreso più o meno bene quello che intendevo dire (e tra questi ci sei ovviamente anche Tu). I<br />

miei colleghi come hanno reagito? Il 50% ha ignorato completamente la cosa. Il 20% di loro ha espresso giudizi<br />

completamente superficiali (a volte nettamente negativi), senza quasi mai aver letto i miei libri (ma solamente la quarta<br />

di copertina, e le illustrazioni indubbiamente ridicole dei miei libri, che comunque non sono state scelte da me ma dal<br />

mio editore). Il 30% di loro (sia scettici che possibilisti, tra cui anche illustri professori di fisica e di analisi matematica) ha<br />

espresso un parere globalmente positivo o molto positivo, perché ha capito alla perfezione che nei miei libri ho solo<br />

voluto stimolare altri scienziati e svariati intellettuali a sondare certi scenari interamente nuovi della scienza, e questo<br />

perché tutti loro (anche quelli che non mi amano) conoscono piuttosto bene il mio lavoro di ricerca operativa, più che<br />

ben documentato da molte pubblicazioni tecniche sia di astronomia che di fisica (inclusa quella delle anomalie) e ancor<br />

più perché sanno bene che anche io, e spesso più di altri, credo nella assoluta indispensabilità di procedere con rigore,<br />

quando è il momento di passare all’azione.<br />

Al fine di mostrarti come la penso realmente, ti allego qui due mie interviste estensive molto recenti: una su Tesla, e una<br />

sui nuovi aspetti della Teoria Quantistica. Entrambe pubblicate, sia parzialmente che interamente, su vari siti internet e<br />

anche su carta. Come vedi, indipendentemente dal fatto che io abbia trattato temi piuttosto suggestivi, resto comunque<br />

un razionalista, e soprattutto un ricercatore che esige verifiche stringenti. I miei libri sono stati solamente uno stimolo a<br />

pensare, nulla di più. Io mi sento molto più identificato con la mia ricerca che non con i miei libri (credo che non scriverò<br />

più libri per la divulgazione). E infatti l’avrai sicuramente notato da come sono motivato nel fare questo cammino di<br />

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