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outsourcing - Formazione e Sicurezza

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necessario capire quali sono le leve che spingono alla sua adozione (paragrafo 1.6), le<br />

principali motivazioni sono dieci ed ognuna di queste viene trattata nel vari<br />

sottoparagrafi del paragrafo 1.6 . Il paragrafo 1.7 tratta sinteticamente quali sono i<br />

settori che fino ad oggi hanno riscontrato un maggior ricorso all'esternalizzazione. Il<br />

capitolo si chiude con un paragrafo (1.8) che analizza quali possono essere i vantaggi<br />

conseguenti al ricorso all'<strong>outsourcing</strong>.<br />

1.2 Concetto generale e definizioni<br />

La parola “<strong>outsourcing</strong>” è la contrazione dell’inglese “outside resourcing”,<br />

procurarsi all’esterno.<br />

L’<strong>outsourcing</strong> può essere definito come quella “particolare modalità di<br />

esternalizzazione che ha per oggetto l’enucleazione di intere aree di attività, strategiche<br />

e non, e che si fonda sulla costituzione di partnership tra l’azienda che esternalizza e<br />

una azienda già presente sul mercato in qualità di specialista” (Arcari, 1996).<br />

L’<strong>outsourcing</strong> viene anche definito come : “il processo attraverso il quale le<br />

aziende assegnano stabilmente a fornitori esterni (eventualmente con trasferimento<br />

dell’intero settore di attività), per un periodo contrattualmente definito, la gestione<br />

operativa di una o più funzioni in precedenza svolte all’interno” (Boin et al., 1998);<br />

“Modalità di organizzazione esterna dei servizi per la cui attuazione è necessario<br />

formalizzare tra l’impresa che esternalizza (outsourcee) ed una società già operante in<br />

quel settore specifico (outsourcer),una serie di contratti associativi e/o di scambio che<br />

impegnano le parti in investimenti congiunti ed in forme di collaborazione sul piano<br />

della progettazione e/o della produzione dei servizi oggetto dello scambio stesso”<br />

(Giacomazzi ,1998); “l’assegnazione stabile ad un fornitore esterno della gestione<br />

operativa di una o più funzioni aziendali con responsabilità totale sui risultati”<br />

(Boisseau , 1990).<br />

Come si può notare dalle definizioni sopra riportate l’<strong>outsourcing</strong> si differenzia<br />

dalle altre forme di esternalizzazione in quanto presuppone una relazione tra<br />

committente e fornitore molto più intensa: ciò è dimostrato dal fatto che i rapporti tra<br />

l’outsourcee (impresa che esternalizza) e l’outsourcer (l’azienda alla quale è ceduta<br />

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