outsourcing - Formazione e Sicurezza
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il management dell'azienda fosse estremamente riservato anche per evitare di creare<br />
“agitazione” tra i dipendenti per i cambiamenti di cui in quello specifico momento non<br />
si ha ancora la certezza.<br />
Una volta presa la decisione è necessario spiegare al personale le motivazioni che<br />
hanno reso necessario il ricorso all'<strong>outsourcing</strong> nonché le conseguenze che l'operazione<br />
determinerà a livello organizzativo: la chiarezza di informazione, oltre a rappresentare<br />
un requisito preliminare delle aziende coinvolte nell'operazione, costituisce una delle<br />
condizioni necessarie perché si instauri una collaborazione efficace tra il personale<br />
delle aziende coinvolte nell'operazione (Lamonica, 1996). L'<strong>outsourcing</strong> si è rilevato<br />
per i dipendenti che sono stati trasferiti nella struttura dell'azienda fornitrice<br />
un'opportunità di riqualificazione professionale ed una modalità per acquisire nuove<br />
esperienze e nuove skill ciò è stato reso possibile anche nelle imprese che hanno<br />
adottato efficacemente gli strumenti di comunicazione, supportati in alcuni casi da corsi<br />
rivolti ai dipendenti e finalizzati al superamento dei problemi legati al passaggio ad una<br />
nuova organizzazione e ad una nuova cultura aziendale.<br />
Il trasferimento dei dipendenti rappresenta, tuttavia, uno dei maggiori ostacoli per<br />
la definitiva implementazioni dell'<strong>outsourcing</strong> a causa della rigidità che caratterizzano<br />
ancora oggi il sistema di relazioni industriali in particolare in Italia (Matera, 1993). Per<br />
attivare qualsiasi operazione di esternalizzazione che comporta il trasferimento di<br />
personale occorre quindi predisporre in anticipo adeguati sistemi per incentivare i<br />
dipendenti ad accettare i cambiamenti e allo stesso tempo prevedere, con l'aiuto delle<br />
rappresentazioni sindacali, idonee misure di ricolloca mento (Rothery e Robertson,<br />
1995).<br />
L'outsourcer dovrà inoltre favorire la partecipazione dei manager responsabili del<br />
processo esternalizzato e che con molta probabilità rimarranno all'interno dell'azienda<br />
con compiti di controllo della qualità del servizio erogato dal fornitore. La mancanza di<br />
motivazione e preparazione dei dirigenti ai quali è stata affidata la mansione di<br />
controllo rappresenta una delle cause più frequenti di contrapposizione, se non di<br />
rottura, delle relazioni con i fornitori (Rothery e Robertson, 1995). Sovente accade che i<br />
dirigenti che erano abili nel gestire aspetti tenici di un dato processo non risultano<br />
capaci di assumere la responsabilità di interpretare le esigenze interne, comunicarle ai<br />
fornitori e verificare la qualità dell output e quindi continuano ad occuparsi di<br />
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