Relazione finanziaria annuale 2012 - Luxottica
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<strong>Relazione</strong> <strong>finanziaria</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2012</strong><br />
culturali tra l’organizzazione del Gruppo <strong>Luxottica</strong> e l’organizzazione della nuova realtà<br />
acquisita; (viii) rilevazione di passività non note alla data di acquisizione o emersione di<br />
problematiche fiscali o contabili.<br />
Ove il Gruppo <strong>Luxottica</strong> non riuscisse tempestivamente a riconoscere e risolvere tali<br />
problemi o destinare adeguate risorse alla risoluzione degli stessi, potrebbe non<br />
raggiungere la crescita o i risultati attesi conseguenti all’acquisizione.<br />
Di contro anche l’eventuale esecuzione dell’integrazione con successo potrebbe<br />
comunque non portare alla piena realizzazione di quelle sinergie, di quella riduzione<br />
dei costi, di quell’innovazione ed efficienza operativa attese o al raggiungimento di tali<br />
benefici in periodi di tempo più lunghi del previsto.<br />
g) Ove il Gruppo non fosse in grado di crescere e gestire la propria crescita, i margini<br />
operativi potrebbero essere ridotti per effetto della diminuita efficienza nella distribuzione<br />
Per raggiungere e gestire la crescita in maniera efficace è necessario accrescere e<br />
ottimizzare la produzione, implementare, ove possibile, miglioramenti nei processi di<br />
fabbricazione, mantenendo nel contempo un rigoroso controllo della qualità e una<br />
distribuzione tempestiva ed efficiente dei prodotti ai clienti. Devono essere, quindi,<br />
sviluppati con continuità prodotti dal design e dalle caratteristiche nuovi, nonché<br />
espandere i sistemi informativi e le operations del Gruppo. È necessario, inoltre, procedere<br />
alla formazione e alla gestione di un numero sempre crescente di risorse umane anche di<br />
livello manageriale. Ove il Gruppo non fosse in grado di gestire tali temi con efficacia, il suo<br />
sistema di distribuzione potrebbe risentirne negativamente e il Gruppo potrebbe perdere<br />
quote di mercato nei Paesi interessati con effetti negativi significativi sulle prospettive di<br />
business futuro.<br />
h) Ove il Gruppo non fosse in grado di prevedere le future condizioni economiche e<br />
i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, le vendite di prodotti premium e la<br />
profittabilità potrebbero risentirne<br />
L’andamento del settore della moda e dei prodotti di consumo nei quali il Gruppo opera<br />
è ciclico. La recessione e l’incertezza sulle prospettive economiche future, incidendo sul<br />
reddito disponibile dei consumatori, hanno storicamente influito negativamente sulle<br />
abitudini di spesa nei principali mercati di interesse del Gruppo, rendendo difficili la crescita<br />
delle vendite e la profittabilità dei prodotti premium durante i periodi di recessione. Di<br />
conseguenza future recessioni o incertezze potrebbero impattare negativamente in<br />
maniera significativa sul business, sui risultati operativi e sulle condizioni finanziarie del<br />
Gruppo incluse le vendite dei nostri prodotti e degli altri marchi premium.<br />
Il settore è, inoltre, soggetto a rapidi cambiamenti delle preferenze dei consumatori e le<br />
vendite future potrebbero risentire della mancata crescita del settore della moda e dei<br />
prodotti di consumo o del cambiamento delle preferenze dei consumatori a favore di<br />
prodotti diversi da quelli del Gruppo. I cambi di tendenza dettati dalla moda potrebbero<br />
inoltre offuscare anche la notorietà di uno o più dei licenzianti del Gruppo e, quindi, il<br />
valore delle licenze fashion in essere. Ogni evento o circostanza che abbia come effetto<br />
la riduzione del consenso sul mercato di uno o più dei sopra citati licenzianti potrebbe