Relazione finanziaria annuale 2012 - Luxottica
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<strong>Relazione</strong> <strong>finanziaria</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2012</strong><br />
c. Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono strumenti finanziari non derivati<br />
esplicitamente designati in questa categoria, ovvero che non trovano classificazione<br />
in nessuna delle precedenti categorie, e sono compresi nelle attività non correnti a<br />
meno che il management intenda cederli nei 12 mesi successivi dalla data di bilancio.<br />
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte al fair value incrementato<br />
di eventuali costi accessori al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di<br />
misurazione successiva, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al<br />
fair value e gli utili o perdite da valutazione sono imputati a una riserva di patrimonio<br />
netto; la loro imputazione a conto economico consolidato è effettuata nel momento<br />
in cui l’attività <strong>finanziaria</strong> è effettivamente ceduta.<br />
Eventuali dividendi derivanti da partecipazioni iscritte nelle attività finanziarie<br />
disponibili per la vendita sono presentati tra i componenti positivi di reddito nel conto<br />
economico consolidato nel momento in cui sorge in capo al Gruppo il diritto a ricevere<br />
il relativo pagamento.<br />
Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.<br />
Le attività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere<br />
i flussi di cassa derivanti dallo strumento si è estinto e il Gruppo ha sostanzialmente<br />
trasferito tutti i rischi e i benefici relativi allo strumento stesso e il relativo controllo.<br />
Il fair value di strumenti finanziari quotati è basato sul prezzo corrente di offerta. Se il<br />
mercato di un’attività <strong>finanziaria</strong> non è attivo (o ci si riferisce a titoli non quotati), il<br />
Gruppo definisce il fair value utilizzando tecniche di valutazione. Tali tecniche includono il<br />
riferimento ad avanzate trattative in corso, riferimenti a titoli che posseggono le medesime<br />
caratteristiche, analisi basate sui flussi di cassa, modelli di prezzo basati sull’utilizzo di<br />
indicatori di mercato e allineati, per quanto possibile, alle attività da valutare.<br />
Nel processo di formulazione della valutazioni, il Gruppo privilegia l’utilizzo di informazioni<br />
di mercato rispetto all’utilizzo di informazioni interne specificamente riconducibili alla<br />
natura del business in cui opera il Gruppo.<br />
Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se esiste un’oggettiva evidenza di perdita di valore<br />
delle attività finanziarie. Nel caso di partecipazioni classificate come attività finanziarie<br />
disponibili per la vendita, un prolungato o significativo declino nel fair value della<br />
partecipazione al di sotto del costo iniziale è considerato un indicatore di perdita di valore.<br />
Nel caso esista questo tipo di evidenza per le attività finanziarie disponibili per la vendita,<br />
la perdita cumulata - calcolata come differenza tra il costo di acquisizione e il fair value alla<br />
data del bilancio al netto di eventuali perdite di valore contabilizzate precedentemente nel<br />
conto economico - è trasferita dal patrimonio netto e riconosciuta nel conto economico<br />
consolidato.<br />
Le perdite di valore contabilizzate nel conto economico per le partecipazioni incluse<br />
nella categoria delle attività disponibili per la vendita si cristallizzano e pertanto non sono<br />
ripristinate a conto economico.