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Relazione finanziaria annuale 2012 - Luxottica

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Bilancio consolidato – NOTE DI COMMENTO<br />

| 115 ><br />

Le imposte correnti sono calcolate sulla base dell’aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in<br />

vigore alla data di chiusura del bilancio nei Paesi in cui il Gruppo opera e genera redditi tassabili.<br />

La direzione valuta periodicamente le scelte fatte in sede di determinazione delle imposte<br />

con riferimento a situazioni in cui la legislazione fiscale in vigore si presta a interpretazioni<br />

e, nel caso lo ritenga appropriato, contabilizza dei fondi rischi determinati sulla base delle<br />

imposte che si aspetta di pagare all’autorità fiscale. Gli interessi e le penali maturati su tali<br />

imposte sono riconosciute nella riga “Imposte sul reddito” all’interno del conto economico<br />

consolidato. Tali fondi sono classificati tra le passività a breve termine a meno che il Gruppo<br />

non abbia un diritto incondizionato di differirne l’estinzione per almeno 12 mesi dalla data di<br />

chiusura dell’esercizio. Gli accantonamenti per interessi e penali maturati sono classificati nel<br />

rigo “imposte sul reddito” del conto economico consolidato. Le imposte differite sono rilevate<br />

sulla base delle differenze temporanee che sorgono tra il valore fiscale e il valore contabile<br />

delle attività e passività nel bilancio consolidato. Tuttavia, le imposte differite passive non sono<br />

rilevate nel caso in cui sorgano dall’iscrizione iniziale dell’avviamento; le imposte differite non<br />

sono iscritte se sorgono dalla iscrizione iniziale di attività e passività derivati da transazioni<br />

diverse da un’aggregazione di impresa, che al momento della transazione non incidono né<br />

sull’utile contabile né sull’utile fiscale. Le imposte differite sono determinate sulla base delle<br />

aliquote e delle legislazioni fiscali in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di chiusura di<br />

bilancio e si attende siano in vigore quando le imposte differite attive si realizzano o quando<br />

le imposte differite passive saranno pagate. Le imposte differite attive sono riconosciute<br />

solo nel caso siano probabili utili tassabili futuri a fronte dei quali le imposte differite attive<br />

possono essere utilizzate. Sono rilevate imposte differite su differenze temporanee derivanti<br />

da partecipazioni in controllate e collegate, a meno che il Gruppo abbia il controllo su quando<br />

tali differenze temporanee si riverseranno e, quindi, è probabile che le stesse differenze non si<br />

riverseranno in un futuro prevedibile.<br />

Le imposte differite attive e passive sono compensate quando vi è un diritto legale che<br />

consenta la loro compensazione, quando si riferiscono a imposte relative a una stessa o<br />

a diverse società riscosse dalla medesima autorità fiscale e quando il Gruppo intende<br />

liquidare le attività e le passività fiscali su base netta.<br />

Benefici ai dipendenti<br />

Il Gruppo ha sia piani pensionistici a benefici definiti che a contribuzione definita.<br />

I piani pensionistici a benefici definiti definiscono tipicamente l’ammontare del beneficio<br />

pensionistico che i dipendenti riceveranno al momento del pensionamento e che,<br />

di solito, dipende da uno o più fattori come l’età, gli anni di servizio e i compensi. La<br />

passività riconosciuta nella situazione patrimoniale finaziaria a fronte di piani pensionistici<br />

a benefici definiti è pari al valore attuale dell’obbligazione pensionistica alla fine del<br />

periodo meno il fair value delle attività pensionistiche (plan asset) e gli aggiustamenti<br />

relativi a costi non riconosciuti per servizi prestati in periodi precedenti. L’obbligazione<br />

pensionistica è calcolata annualmente, con l’ausilio di attuari esterni, utilizzando il metodo<br />

della “proiezione unitaria del credito” (Projected Unit Credit Method). Il valore attuale<br />

dell’obligazione pensionistica è calcolato scontando gli esborsi attesi in futuro sulla base<br />

del tasso d’interesse applicato a obbligazioni emesse da società primarie nella stessa valuta<br />

in cui i benefici saranno pagati e che hanno una scadenza simile a quella dell’obbligazione<br />

pensionistica.

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