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Relazione finanziaria annuale 2012 - Luxottica

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<strong>Relazione</strong> <strong>finanziaria</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2012</strong><br />

Rischio di mercato<br />

La Società è soggetta a due tipi di rischio:<br />

a) Rischio di tasso di interesse<br />

Il rischio di tasso di interesse a cui è esposta la Società è originato prevalentemente dai<br />

debiti finanziari a lungo termine. Tali debiti sono sia a tasso fisso sia a tasso variabile.<br />

Con riferimento al rischio derivante dai debiti a tasso fisso la Società non pone in essere<br />

particolari politiche di copertura, ritenendo che il rischio sia contenuto.<br />

I debiti a tasso variabile espongono la Società a un rischio originato dalla volatilità dei<br />

tassi (rischio di “Cash flow”). Relativamente a tale rischio, ai fini della relativa copertura,<br />

la Società fa ricorso a contratti derivati di tipo Interest Rate Swap (IRS), che trasformano il<br />

tasso variabile in tasso fisso, permettendo di ridurre il rischio originato dalla volatilità dei<br />

tassi.<br />

La politica del Gruppo prevede il mantenimento di una percentuale dei debiti a tasso<br />

fisso superiore al 25% e inferiore al 75% del totale dei debiti; tale percentuale è ottenuta<br />

ricorrendo all’utilizzo di contratti di Interest Rate Swap, dove necessario.<br />

Sulla base di vari scenari, la Società calcola l’impatto sul Conto economico dei cambiamenti<br />

nei tassi. Per ciascuna simulazione, il medesimo cambiamento nel tasso è utilizzato per tutte<br />

le valute. I vari scenari sono costituiti solo per quelle passività a tasso variabile non coperte<br />

dal rischio di tasso. Sulla base delle simulazioni effettuate, l’impatto, al netto del relativo<br />

effetto fiscale al 31 dicembre <strong>2012</strong>, sul risultato d’esercizio, derivante da un incremento/<br />

decremento pari a 100 punti base, in una situazione di costanza di tutte le altre variabili,<br />

sarebbe stato un decremento massimo pari a Euro 3,0 milioni (Euro 2,1 milioni nel 2011) o<br />

un incremento massimo pari a Euro 3,0 milioni (Euro 2,1 milioni nel 2011).<br />

Con riferimento ai contratti di Interest Rate Swap utilizzati per la copertura del rischio<br />

originato dalla volatilità dei tassi (rischio di “Cash flow”), al 31 dicembre <strong>2012</strong>, nel caso<br />

in cui i tassi di interesse avessero registrato una variazione in aumento/diminuzione di<br />

100 punti base, in una situazione di costanza di tutte le altre variabili, le altre riserve<br />

del patrimonio netto sarebbero risultate rispettivamente maggiori per Euro 0,3 milioni<br />

(Euro 2,4 milioni nel 2011) al netto del relativo effetto fiscale, e minori per Euro 0,3 milioni<br />

(Euro 2,4 milioni nel 2011), a fronte dell’incremento/decremento del fair value dei derivati<br />

designati a copertura nell’ambito di operazioni di cash flow hedge.<br />

Al 31 dicembre <strong>2012</strong><br />

Più 100 punti base<br />

Meno 100 punti base<br />

(milioni di Euro)<br />

Risultato netto Riserva Risultato netto Riserva<br />

Finanziamenti passivi -3,0 - +3,0 -<br />

Derivati di copertura (CFH) - +0,2 - n.a.

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