Relazione finanziaria annuale 2012 - Luxottica
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<strong>Relazione</strong> <strong>finanziaria</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2012</strong><br />
o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte del conto<br />
economico complessivo rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento,<br />
sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente del patrimonio<br />
netto ed è riversata a conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra<br />
descritto, contestualmente al manifestarsi dell’operazione originariamente oggetto<br />
della copertura. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati, principalmente Interest<br />
Rate Swap e Currency Swap, nell’ambito della propria politica di gestione del rischio,<br />
al fine di ridurre la propria esposizione alle variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di<br />
cambio. Nonostante gli strumenti derivati sulle valute (Currency Swap) siano utilizzati<br />
da un punto di vista gestionale con finalità di pura copertura del rischio cambio,<br />
tali strumenti non rispettano pienamente tutti gli stringenti parametri previsti per<br />
designarli come strumenti derivati di copertura ai sensi dello IAS 39 e, pertanto, sono<br />
contabilizzati al fair value alla data di bilancio con imputazione delle variazioni di fair<br />
value a conto economico consolidato.<br />
Debiti commerciali e altri debiti<br />
I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da<br />
fornitori nell’ambito dell’attività ordinaria di impresa. I debiti verso fornitori sono classificati<br />
come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In<br />
caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti.<br />
I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente<br />
valutati in base al metodo del costo ammortizzato.<br />
Debiti verso banche e altri finanziatori<br />
I debiti verso banche e altri finanziatori sono inizialmente iscritti al fair value al netto dei costi<br />
accessori di diretta imputazione e successivamente sono valutati al costo ammortizzato,<br />
applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi<br />
di cassa attesi il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla<br />
base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento<br />
inizialmente determinato. I debiti verso banche e altri finanziatori sono classificati tra le<br />
passività correnti, salvo che il Gruppo abbia un diritto incondizionato a differire il loro<br />
pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.<br />
I debiti verso banche e altri finanziatori sono rimossi dal bilancio al momento della loro<br />
estinzione e quando il Gruppo ha trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento<br />
stesso.<br />
Imposte correnti e differite<br />
Le imposte dell’esercizio comprendono le imposte correnti e differite.<br />
Le imposte sono riconosciute nel conto economico a meno che si riferiscano a elementi<br />
contabilizzati nel prospetto di conto economico complessivo o direttamente nel patrimonio<br />
netto. In questo caso, anche le imposte sono riconosciute rispettivamente nel prospetto di<br />
conto economico complessivo o nel patrimonio netto.