Il fenomeno delle dipendenze in provincia di Trento - Trentino Salute
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problemi connessi all’uso <strong>di</strong> tali sostanze, stimolare una riflessione personale sul<br />
proprio rapporto con le bevande alcoliche e con il fumo negli <strong>in</strong>segnanti e nei ragazzi,<br />
promuovere scelte libere <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo basate sulla consapevolezza<br />
rispetto all’uso <strong>di</strong> alcol e fumo, acquisire consapevolezza sui fattori ambientali<br />
e comunitari che con<strong>di</strong>zionano e tutelano il benessere, acquisire consapevolezza<br />
sull’importanza <strong>delle</strong> Capacità <strong>di</strong> Vita (CV) e sullo sviluppo dell’<strong>in</strong>telligenza emotiva<br />
nello scegliere i propri stili <strong>di</strong> vita. Complessivamente, per i corsi attivati<br />
nell’anno scolastico 2009-2010 il numero <strong>di</strong> ore de<strong>di</strong>cate al progetto è stato pari<br />
a 1265, il numero <strong>di</strong> <strong>in</strong>segnanti co<strong>in</strong>volti è stato pari a 261 e il numero <strong>di</strong> studenti<br />
raggiunti 3972.<br />
Una attenzione particolare meritano i progetti <strong>di</strong> peer-education, utilizzati come<br />
strumento educativo da alcuni istituti scolastici <strong>di</strong> 5 <strong>di</strong>stretti prov<strong>in</strong>ciali (Val <strong>di</strong><br />
Fienne, Alta Valsugana, Val <strong>di</strong> Non, Giu<strong>di</strong>carie, Vallagar<strong>in</strong>a). La particolarità dei<br />
progetti che utilizzano tale modalità educativa è la formazione <strong>di</strong> un gruppo<br />
ristretto <strong>di</strong> peer-leeder <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere fra i loro pari una maggiore consapevolezza<br />
rispetto a scelte <strong>di</strong> salute e <strong>di</strong> sensibilizzare il contesto giovanile con<br />
obiettivi ed azioni da loro stessi <strong>in</strong><strong>di</strong>viduati, oltre che sensibilizzare gli adulti <strong>di</strong><br />
riferimento rispetto al modello della peer education e agli stili <strong>di</strong> vita sani. Nel<br />
corso dell’anno scolastico 2009-2010, i peer-leader formati sono stati 151 e gli<br />
adulti 253; la popolazione studentesca complessivamente co<strong>in</strong>volta, dunque, è<br />
costituita da 1842 giovani.<br />
Con la stessa logica <strong>di</strong> azione, a partire dal 2010 è stato attivato il progetto <strong>di</strong><br />
comunità “Peer-education & Community”, che prevede la formazione <strong>di</strong> peer-leader<br />
<strong>di</strong>strettuali attraverso il co<strong>in</strong>volgimento sia del contesto scolastico che della comunità<br />
<strong>in</strong> generale. I <strong>di</strong>stretti co<strong>in</strong>volti nel 2010 sono stati: Fiemme, Fassa, Valle<br />
<strong>di</strong> Non, Valle <strong>di</strong> Sole, Vallagar<strong>in</strong>a, Primiero, Giu<strong>di</strong>carie e Rendena, Bassa Valsugana.<br />
Nel corso dell’anno, sono stati formati n. 116 studenti <strong>di</strong> scuole me<strong>di</strong>e superiori <strong>di</strong><br />
II grado e sono stati attivati n. 2 corsi <strong>di</strong> formazione adulti (<strong>in</strong>segnanti, genitori,<br />
educatori, forze dell’ord<strong>in</strong>e ecc.), volti a migliorare le competenze e le abilità dei<br />
partecipanti rispetto alla conduzione ed alla gestione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione attraverso<br />
il modello della peer education e ad aumentare la motivazione nell’attuare<br />
<strong>in</strong>terventi formativi con gli adolescenti.<br />
<strong>in</strong>fosalute 23 205