Il fenomeno delle dipendenze in provincia di Trento - Trentino Salute
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stime dei consumi <strong>di</strong> alluc<strong>in</strong>ogeni, sperimentati dal 4,9% della popolazione studentesca,<br />
assunti nell’ultimo anno dal 2,9% e nell’ultimo mese dall’1,5%.<br />
In l<strong>in</strong>ea con quanto evidenziato nel 2009, sono i farmaci psicoattivi utilizzati senza<br />
prescrizione me<strong>di</strong>ca ad essere maggiormente abusati dagli studenti: nella vita, <strong>in</strong>fatti,<br />
il 6,5% ha utilizzato farmaci per l’iperattività e/o l’attenzione, il 4,8% farmaci per le<br />
<strong>di</strong>ete, il 13,6% farmaci per dormire/rilassarsi, il 3,7% farmaci per regolarizzare l’umore.<br />
Alcol e Tabacco<br />
Alcol e tabacco rappresentano le due sostanze psicoattive sperimentate e consumate<br />
dalla proporzione più ampia della popolazione: l'aver consumato almeno<br />
una volta nella vita, <strong>in</strong>fatti, <strong>in</strong>teressa oltre 9 persone su 10 e 6 persone su 10<br />
<strong>in</strong> entrambi i target <strong>di</strong> popolazione, generale (15-64 anni) e studentesca (15-19<br />
anni). <strong>Il</strong> consumo nell’anno precedente la rilevazione ha <strong>in</strong>teressato l’82% (per<br />
l’alcol) e il 27% (per le sigarette) dei soggetti <strong>di</strong> età compresa tra i 15 e 64 anni<br />
e l’84% e 26% degli studenti <strong>di</strong> età compresa tra i 15 e 19 anni.<br />
<strong>Il</strong> carattere problematico dei consumi <strong>di</strong> queste due sostanze si riflette <strong>in</strong> un<br />
maggiore ricorso alle strutture ospedaliere per danni sulla salute <strong>di</strong>rettamente o<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>rettamente correlati all’uso: nel 2010, se ci si limita ai residenti <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />
<strong>di</strong> <strong>Trento</strong>, ben 932 ricoveri hanno compreso almeno una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> patologia<br />
correlata all’uso <strong>di</strong> alcol e 42 all’uso <strong>di</strong> tabacco, contribuendo a determ<strong>in</strong>are una<br />
spesa sanitaria <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Come già evidenziato nel 2009, il ricorso al Servizio <strong>di</strong> Riferimento per le Attività<br />
Alcologiche resta contenuto rispetto alla quota reale <strong>di</strong> soggetti che consumano<br />
alcolici nella popolazione generale: la nuova utenza, <strong>in</strong>fatti, si compone <strong>di</strong> soli 970<br />
casi, e la popolazione <strong>in</strong> età a rischio raggiunta supera <strong>di</strong> poco l’1%. Vi è, <strong>in</strong>oltre,<br />
da evidenziare che sul totale dei colloqui svolti dai servizi alcologici prov<strong>in</strong>ciali nel<br />
2010 (ossia, 5598), quasi la metà riguarda consulenze per la Commissione Patenti,<br />
qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non si tratta <strong>di</strong> soggetti che si rivolgono autonomamente al servizio per le<br />
problematiche connesse al consumo <strong>di</strong> alcolici ma <strong>di</strong> segnalazioni effettuate dalle<br />
Forze dell’Ord<strong>in</strong>e per guida <strong>in</strong> stato <strong>di</strong> ebbrezza.<br />
Questi dati mostrano che la percezione del carattere problematico dell’assunzione <strong>di</strong><br />
alcol e <strong>delle</strong> sue conseguenze sanitarie da parte della popolazione è ancora limitata.<br />
Disturbi alimentari<br />
L’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e Espad ha approfon<strong>di</strong>to, anche per il 2010, la presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi del<br />
comportamento alimentare tra gli studenti trent<strong>in</strong>i <strong>di</strong> età compresa tra i 15 e 19<br />
anni, arrivando a stimare una prevalenza <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>sturbi del 9%, prevalente nel<br />
genere femm<strong>in</strong>ile (11,8% contro il 4,3% dei maschi). Gli utenti <strong>in</strong> carico al Centro<br />
per i Disturbi del Comportamento Alimentare <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> sono stati 305 nel 2010,<br />
<strong>in</strong> aumento rispetto al 2009 nel quale si registravano 271 casi; oltre la metà <strong>di</strong><br />
questi casi sono soggetti sconosciuti al servizio, per il 94% si tratta <strong>di</strong> donne <strong>di</strong><br />
età prevalentemente collocate nella fascia d’età tra i 19 e 25 anni.<br />
<strong>in</strong>fosalute 23 19