Il fenomeno delle dipendenze in provincia di Trento - Trentino Salute

More documents

Recommendations

Info

Il consumo di alcolici, pur registrando prevalenze consistenti in entrambi i generi ed in tutte le classi di età, riguarda in particolar modo il genere maschile. L’87,4% dei maschi dichiara di aver consumato bevande alcoliche nell’ultimo anno contro il 76,4% delle femmine. Tra i soggetti 15-34enni la prevalenza dei bevitori si attesta all’87,3% e per le femmine le prevalenze di consumo diminuiscono all’aumentare dell’età delle intervistate. Sono infatti le giovani che consumano alcolici in maniera più consistente (87,2%) rispetto alle donne di età più avanzata, mentre i maschi giovani tendono a consumare in percentuale non dissimile dai maschi di età maggiore (87,4%). Rispetto alla rilevazione precedente, si osserva un decremento generale delle prevalenze (da 85,2% a 82,0%) da attribuire al calo dei consumi sia tra i maschi (da 90,7% a 87,4%) che tra le femmine (da 79,5% a 76,4%). Tra i giovani si nota un decremento nell’uso di bevande alcoliche (da 90,2% a 87,3%) da attribuirsi esclusivamente ai soggetti di genere maschile (da 94,2% a 87,4%). Grafico 3.2 Uso di alcol nella popolazione generale (una o più volte negli ultimi 12 mesi). Distribuzione per genere e classi d’età. Trentino Alto Adige A – Popolazione di 15-34 anni B – Popolazione di 15-64 anni 2007-2008 2010 2007-2008 2010 100 100 prevalenza (%) 80 60 40 20 prevalenza (%) 80 60 40 20 0 maschi femmine 0 maschi femmine Elaborazione sui dati IPSAD®2007-2008 e IPSAD®2010 Tra i maschi consumatori di alcol il 29,5% beve 2-3 volte la settimana ed il 27,4% 2-4 volte al mese. Tra le femmine invece la maggioranza delle bevitrici (42,6%) beve una volta al mese o meno ed una consistente quota (37,2%) beve 2-4 volte al mese, Bevono 4 o più volte la settimana il 21,2% dei maschi ed il 6,8% delle femmine (Grafico 3.3). Il 60,7% della popolazione del Trentino Alto Adige dichiara di essersi ubriacato una o più volte nella vita, dato che risulta superiore alla prevalenza nazionale (54,4%); anche relativamente alla prevalenza d’uso negli ultimi 12 mesi prima dell’intervista il dato regionale è superiore al nazionale: il 22,8% della popolazione regionale dichiara di essersi ubriacato, contro il 18,8%, dato italiano (Grafico 3.4). 44 infosalute 23
Grafico 3.3 Distribuzione della frequenza di utilizzo fra i consumatori di alcol nella popolazione generale per genere (almeno una volta negli ultimi 12 mesi) (%) 100 80 60 40 20 4 o più volte/settimana 2-3 volte/settimana 2-4 volte/mese 1 volta/mese o meno 0 maschi femmine Elaborazione sui dati IPSAD®2010 Grafico 3.4 Ubriacature nella popolazione generale (una o più volte nella vita e negli ultimi 12 mesi). Confronto Italia-Trentino Alto Adige prevalenza (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 consumo nella vita consumo negli ultimi 12 mesi Italia Trentino Alto Adige Elaborazione sui dati IPSAD®2010 Grafico 3.5 Prevalenza di soggetti, con profilo di rischio problematico, tra coloro che hanno consumato alcol almeno una volta nella vita, per genere. Confronto Italia-Trentino Alto Adige prevalenza (%) 14 12 10 8 6 4 2 0 maschi femmine Italia Trentino Alto Adige Elaborazione sui dati IPSAD®2010 Il CAGE è uno strumento diagnostico per la diagnosi di alcolismo ed è inserito nel questionario IPSAD®2010. In Italia, tra coloro che riferiscono l’uso di alcol nella vita l’8,2% dei soggetti risulta avere un profilo che indica problemi di alcolismo infosalute 23 45
Page 1: infosalute 23 Il fenomeno delle dip
Page 5 and 6: Il fenomeno delle dipendenze in Pro
Page 7: Presentazione Le dipendenze rappres
Page 10 and 11: 3.2.3 Consumi di tabacco ..........
Page 12 and 13: 10 Il Servizio di Riferimento per l
Page 15 and 16: Sintesi La rete assistenziale dedic
Page 17 and 18: coinvolti nel consumo di droghe (fa
Page 19 and 20: delle operazioni effettuate; a tale
Page 21: stime dei consumi di allucinogeni,
Page 24 and 25: quanto di competenza, alle richiest
Page 26 and 27: segnalano una condizione di instabi
Page 29 and 30: 2 La valutazione dell’efficienza
Page 31 and 32: Nei confronti delle persone seguite
Page 33 and 34: Le variazioni verso l’alto docume
Page 35 and 36: giungere ai costi di produzione di
Page 37 and 38: Tabella 2.9 Il costo d’area di as
Page 39 and 40: interventi d’are specialistica in
Page 41 and 42: Induzione del cambiamento Sono inse
Page 43 and 44: Tabella 2.10 Distribuzione percentu
Page 45: 3 Consumo di sostanze psicoattive e
Page 49 and 50: Tra i soggetti che hanno consumato
Page 51 and 52: Facendo un confronto con la precede
Page 53 and 54: soggetti di età inferiore ai 34 an
Page 55 and 56: La tipologia di consumo prevalente
Page 57 and 58: Grafico 3.24 Prevalenza gioco, in c
Page 59 and 60: I luoghi del gioco sono prevalentem
Page 61 and 62: cannabis (54,1%). I soggetti più g
Page 63 and 64: Il questionario IPSAD®2010 va a ri
Page 65 and 66: Grafico 3.34 Uso di alcol (una o pi
Page 67 and 68: Tra i binge drinkers, il 61% dei ma
Page 69 and 70: Grafico 3.43 Uso di tabacco (una o
Page 71 and 72: Per quanto riguarda la frequenza di
Page 73 and 74: Tra gli studenti che hanno assunto
Page 75 and 76: 3.2.7 Consumi di farmaci psicoattiv
Page 77 and 78: ileva che a ciascun consumatore mas
Page 79 and 80: Sia tra i maschi (62%) che tra le f
Page 81 and 82: utilizzato nel corso dell’ultimo
Page 83 and 84: delle 15enni si passa gradualmente
Page 85 and 86: GRAF. 3.77 Consumo di una o più so
Page 87 and 88: Grafico 3.78 Prevalenza di studenti
Page 89 and 90: soldi nel corso dell’anno, per il
Page 91 and 92: Tra gli studenti trentini che hanno
Page 93 and 94: Grafico 3.84 Prevalenza di studenti
Page 95: (38,9%), i rave party e concerti (2
Page 98 and 99:
che gravitano intorno ad esso, che
Page 100 and 101:
In un terzo degli istituti sono men
Page 102 and 103:
dell’utilizzo del lavoro di grupp
Page 104 and 105:
A livello regionale, nel 2010, risu
Page 107 and 108:
5 Uso problematico di sostanze psic
Page 109 and 110:
2010 sono stimati circa 1.600 utili
Page 111 and 112:
Grafico 5.2 Distribuzione del numer
Page 113 and 114:
la sostanza nel 15% e 51% dei casi,
Page 115 and 116:
L’85% dei soggetti cocainomani so
Page 117 and 118:
livello di istruzione (33%), tale d
Page 119 and 120:
Grafico 5.12 Utenti in trattamento
Page 121 and 122:
Grafico 5.14 Distribuzione percentu
Page 123 and 124:
3% l’erogazione di farmaci sintom
Page 125 and 126:
nitaria, sociale e psicologica che
Page 127 and 128:
insuccessi nei programmi di AE (16%
Page 129 and 130:
Nell’ultima colonna, inoltre, è
Page 131 and 132:
72%) fa osservare un valore di prev
Page 133 and 134:
assume un’intensità inferiore ri
Page 135 and 136:
6 Implicazioni e conseguenze per la
Page 137 and 138:
Grafico 6.1 Distribuzione dei ricov
Page 139 and 140:
6.1.3 I pazienti ricoverati con dia
Page 141 and 142:
per uso di oppioidi, cocaina e cann
Page 143 and 144:
Page 145 and 146:
Tabella 6.2 Numero di casi e costi
Page 147 and 148:
veri con diagnosi secondarie correl
Page 149 and 150:
20-Uso di droghe/psicofarmaci e dis
Page 151 and 152:
Tabella 6.6 Diagnosi secondarie dro
Page 153 and 154:
Tabella 6.7 - segue MDC 23. Fattori
Page 155 and 156:
Tabella 6.10 Diagnosi secondarie al
Page 157 and 158:
6.2.6 Confronto dei costi dei ricov
Page 159 and 160:
Page 161 and 162:
35,8%) e che le donne sono più tes
Page 163 and 164:
Diffusione dell’HCV Anche per qua
Page 165 and 166:
7 Implicazioni e conseguenze social
Page 167 and 168:
La sostanza più intercettata è st
Page 169 and 170:
di cocaina e 25,5 tonnellate di can
Page 171 and 172:
Senza differenze nel biennio, sul t
Page 173 and 174:
cedenti carcerazioni sia per reati
Page 175 and 176:
ispettivamente al 21% e al 29% le p
Page 177:
di soggetti tossicodipendenti e con
Page 180 and 181:
terapie mediche in abbinamento ai t
Page 182 and 183:
Qualora si analizzino i casi in aff
Page 184 and 185:
Le azioni hanno obiettivi prevalent
Page 186 and 187:
l’Azione 10 (24 soggetti) e l’A
Page 188 and 189:
9.1.1 Profilo degli utenti in tratt
Page 190 and 191:
Grafico 9.2 Distribuzione percentua
Page 192 and 193:
fuga volontaria in 6 casi. Sui prog
Page 194 and 195:
anni precedenti e sono proseguiti n
Page 196 and 197:
Grafico 9.8 Distribuzione dell’ut
Page 199 and 200:
10 Il Servizio di Riferimento per l
Page 201 and 202:
devono aggiungere 323 consulenze pe
Page 203 and 204:
Grafico 10.3 Rapporto tra gli utent
Page 205 and 206:
normalmente da loro scelti per soci
Page 207 and 208:
problemi connessi all’uso di tali
Page 209 and 210:
11 Il Centro di Riferimento per i D
Page 211 and 212:
Page 213:
concentrate negli istituti scolasti
show all

Il fenomeno delle dipendenze in provincia di Trento - Trentino Salute

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?