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Rapporto sull'Attività Scientifica 2002 - INGV Home Page

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<strong>Rapporto</strong> attività scientifica <strong>2002</strong><br />

1. Premessa<br />

Obiettivo primario della sezione è la valutazione della pericolosità sismica e del rischio sismico, ossia la predizione dei<br />

livelli di scuotimento del suolo e di danno atteso a seguito di terremoti in una determinata area, in un determinato intervallo<br />

temporale e con una determinata probabilità. Si tratta di un obiettivo di tipo applicativo, che mira a tradurre le conoscenze<br />

sismologiche in parametri utilizzabili per contribuire a ridurre, in ultima analisi, i danni provocati dai terremoti.<br />

Questo obiettivo viene perseguito attraverso indagini riferite all’omonima tematica del Piano Triennale e attraverso indagini,<br />

riferibili ad altre tematiche, che vi concorrono in maniera più o meno diretta (gestione di banche dati, monitoraggio<br />

strumentale e storico-macrosimico, indagini sulle caratteristiche sismogenetiche, etc.).<br />

La sezione non svolge attività di sorveglianza permanente. Nel <strong>2002</strong>, tuttavia, ha avviato una operazione di aggiornamento<br />

del proprio parco di stazioni sismologiche che ha consentito, con un impegno modesto sul piano finanziario, di<br />

disporre di un discreto numero di stazioni con trasmissione dei segnali via modem e con possibilità di interagire in remoto<br />

per il controllo del funzionamento e l’eventuale modifica dei parametri di settaggio.<br />

Nel <strong>2002</strong> hanno fatto parte della sezione 21 unità di personale (18 a Milano, 2 a Bologna e 1 a Ancona) così suddivise:<br />

10 ricercatori (di cui 5 a contratto); 6 tecnologi (di cui 2 a contratto); 4 tecnici; 1 amministrativo. Rispetto alla fine del<br />

2001 si sono aggiunti due ricercatori e un tecnologo a contratto provenienti da GNDT; sono stati inoltre acquisiti due ulteriori<br />

ricercatori a contratto. Presso la sezione hanno operato anche 3 assegnisti, 2 borsisti e alcuni stagisti. Due assegnisti<br />

sono risultati vincitori di dottorato di ricerca presso l’Università di Milano Bicocca, con la quale è stata stipulata<br />

una convenzione per una borsa di dottorato sui temi della pericolosità sismica.<br />

Con l’immissione in ruolo del personale che ha vinto i concorsi nel 2001 e con i nuovi arrivi la sezione si è indubbiamente<br />

rafforzata, soprattutto sul piano scientifico. Va tuttavia sottolineato che diverse unità di personale sono state impegnate,<br />

per una quota non piccola del proprio tempo, in attività di puro servizio e/o di supplenza di funzioni non ricoperte dall’organico,<br />

soprattutto a livello tecnico e amministrativo; quali ad esempio la gestione dei servizi informatici e della biblioteca,<br />

le attività per la riattazione e il funzionamento ordinario della sede, il contributo ai servizi comuni dell’Area della<br />

Ricerca, la segreteria, l’inventario, etc.<br />

In particolare, nel <strong>2002</strong> è stata recuperata la piena disponibilità di parte delle superfici di proprietà della sezione; di conseguenza<br />

è stato possibile dotare la sezione di spazi dedicati a servizi comuni, fra cui una stanza per riunioni e seminari<br />

scientifici e un locale adibito a magazzino/archivio. Va da sé che anche queste operazioni hanno richiesto un notevole<br />

impegno da parte di alcune unità di personale.<br />

A partire dall’1.10.<strong>2002</strong> sono state istituite tre UF, essenzialmente allo scopo di allineare la sezione di Milano alle altre,<br />

anche se le dimensioni della sezione stessa e le caratteristiche delle sue attività non rendevano la costituzione di UF<br />

particolarmente indispensabile. Il loro compito principale è di contribuire a riorganizzare le attività di ricerca, tenendo in<br />

opportuno conto le indicazioni del CCS; di fatto esse rappresentano una soluzione organizzativa di prima approssimazione<br />

(ad esempio, le attività di alcune unità di personale sono di fatto riconducibili a due UF al 50%). La responsabilità<br />

della UF “Sismologia storica” è stata mantenuta dalla direzione ad interim in vista del consolidamento del personale che<br />

vi fa riferimento e di scelte dell’ente in questo settore, attesi per l’avvio delle attività 2003.<br />

Il budget <strong>2002</strong> della sezione è stato di circa 662.000 euro, come risultato delle seguenti voci: i) finanziamento dell’ente:<br />

circa 535.000 euro, pari all’80%; ii) contratti GNDT: circa 127.000 euro, pari al 20%. A questo vanno aggiunti alcuni residui<br />

di contratti attivi (Regioni, Servizio Sismico Nazionale) per un totale di circa 41.000 Euro, utilizzati per rinnovi di borse<br />

di studio e assegni di ricerca. Un ulteriore contratto con la Regione Toscana è stato siglato alla fine del <strong>2002</strong>. Infine, alcune<br />

unità di personale hanno usufruito di limitati finanziamenti indiretti, gestiti da altri enti.<br />

Il finanziamento istituzionale <strong>INGV</strong> è stato impiegato come segue:<br />

a) una parte dei finanziamenti (170.000 Euro) ha avuto carattere istituzionale e strettamente di “una-tantum”, essendo<br />

stato dedicato a:<br />

– un contratto con la società “Storia, Geofisica, Ambiente” per ricerche storiche su terremoti minori della Val Padana,<br />

per un totale di circa 100.000 Euro;<br />

– l’organizzazione di un Workshop internazionale di sismologia storica a Erice, per un totale di circa 70.000 Euro;<br />

b) una parte dei finanziamenti (155.000 Euro) ha coperto spese per il funzionamento generale, quali:<br />

– cancelleria, toner, assicurazioni, gestione automezzi, manutenzioni, spese postali, sostituzione fax e fotocopiatrice,<br />

etc., per un totale di circa 50.000 Euro;<br />

– funzionamento del nodo di Milano della rete <strong>INGV</strong>, per un totale di circa 70.000 Euro;<br />

– biblioteca, per un totale di 23.000 Euro;<br />

– missioni a Roma, a carattere istituzionale e organizzativo, per un totale di 12.000 Euro;<br />

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