Rapporto sull'Attività Scientifica 2002 - INGV Home Page
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<strong>Rapporto</strong> attività scientifica <strong>2002</strong><br />
Collaborazioni<br />
Principali strutture estere<br />
Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, USA<br />
Goddard Space Flight Center, USA<br />
Università di California, USA<br />
IPGP, Parigi, Francia<br />
CNTS, Algeria<br />
INC, Algeria<br />
Ist. De La Meteorologie<br />
NOA-Atene, Grecia<br />
Arizona State University, USA<br />
Universitaet Potsdam, Germania<br />
DLR, Germania<br />
Kings College, London, UK<br />
Open University, Milton Keynes, UK<br />
Università di Camberra, Australia<br />
Universite du Littoral, Cote d’Opale, Associè CNRS<br />
Principali strutture nazionali<br />
Agenzia Spaziale Italiana, ASI<br />
ESA-ESRIN, Frascati<br />
Istituto Idrografico della Marina<br />
ENEA<br />
OGS<br />
Università di Bologna<br />
Università di Modena e Reggio Emilia, Osservatorio Geofisico<br />
Università di Parma<br />
Univ. di Siena, Dip. Scienze della Terra<br />
Università di Roma La Sapienza<br />
IGM, Agenzia del Territorio<br />
IFAC-CNR, Firenze<br />
Progetto LARA-CNR, Pomezia<br />
CNR-IREA, Politecnico di Milano<br />
ENEA-Casaccia, Laboratorio di Radiometria<br />
Principali strutture <strong>INGV</strong><br />
Sezione Roma 1<br />
Sezione Catania<br />
Sezione OV Napoli<br />
Descrizione attività<br />
L’UF Geodesia e Telerilevamento svolge la sua attività di ricerca in un vasto campo di applicazioni.<br />
Le attività sviluppate nel corso del <strong>2002</strong> hanno seguito le principali linee di attività previste nel Piano Triennale 2001-<br />
2003. Data l’eterogenità delle applicazioni possibili con le tecniche del telerilevamento e della geodesia, le attività portate<br />
avanti all’interno della UF sono di numero elevato ma perseguono l’importante obiettivo di affiancare ed integrare i<br />
sistemi di monitoraggio terrestre con le osservazioni e misure effettuate dallo spazio.<br />
Le principali attività hanno riguardato:<br />
Studio della deformazione crostale attuale mediante dati SAR<br />
Analisi dati ottici (visibile-infrarosso) per applicazioni vulcanologiche<br />
Applicazioni Geodetiche<br />
Studio della deformazione crostale attuale mediante dati SAR<br />
È proseguita l’attività di ricerca nel campo delle applicazioni di interferometria differenziale allo studio dei lenti movimenti<br />
del suolo. In questo campo nel <strong>2002</strong> si è lavorato su i seguenti argomenti principali:<br />
1) Miglioramento dell’algoritmo per l’analisi di serie temporali di interferogrammi<br />
Sono stati sviluppati nuovi algoritmi per l’inversione di grandi serie temporali di immagini SAR, in collaborazione con l’I-<br />
REA-CNR di Napoli. Lo sviluppo è stato finanziato in gran parte su fondi ASI.<br />
Gli algoritmi sono stati implementati con codici IDL e Fortran e si è proceduto ad una fase di test, ovvero elaborazione<br />
delle immagini, restituzione di mappe di spostamento e verifica tramite dati di livellazione al suolo. Come area test per<br />
le procedure è stato scelto l’Abruzzo Centrale su cui si dispone di una banca dati di 60 immagini discendenti ERS1-2.<br />
Poiché i dati sono molto rumorosi (soprattutto atmosfera dovuta alle forti turbolenze orografiche) e l’area è ad alto rilie-<br />
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