Rapporto sull'Attività Scientifica 2002 - INGV Home Page
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<strong>Rapporto</strong> attività scientifica <strong>2002</strong><br />
Sezione di Palermo<br />
1) Valutazione sulla definizione e sul raggiungimento degli obiettivi in relazione al Piano Triennale<br />
L’attività svolta nel corso del <strong>2002</strong> dalla sezione è stata articolata in 4 discipline principali: geochimica dei fluidi in aree<br />
vulcaniche, geochimica dei fluidi in aree sismiche, geochimica dei fluidi in aree geotermiche e geochimica ambientale.<br />
La presentazione del Direttore è estremamente lunga (12 pagine) talvolta a scapito delle necessarie chiarezza ed incisività.<br />
Le tematiche affrontate dalle attività di ricerca e di sorveglianza sono in accordo con i temi del Piano Triennale<br />
<strong>INGV</strong>. Sono continuate inoltre le attività di sviluppo e modernizzazione delle infrastrutture e dei sistemi d’osservazione.<br />
A questo proposito è rilevante il lavoro svolto per il miglioramento dei laboratori analitici e per la loro apertura a tutti i<br />
ricercatori <strong>INGV</strong>. Va sottolineato che limitati ritardi rispetto ai piani originali sono ampiamente giustificati dal susseguirsi<br />
nel <strong>2002</strong> di crisi vulcaniche che hanno impegnato il personale della sezione di Palermo ben oltre quanto era prevedibile<br />
all’inizio dell’anno.<br />
2) Produttività scientifica<br />
La produttività scientifica della sezione è discreta. La sezione ha pubblicato o ha in corso di stampa 18 lavori su riviste<br />
internazionali (JCR) con 17 ricercatori e 6 borsisti (indici 1 e 0.78). Rispetto al 2001 (20 lavori, con indici 1.8 e 1.2) risulta<br />
quindi un calo della produzione scientifica. I responsabili della sezione giustificano tale diminuzione con l’aumento<br />
del carico di lavoro di sorveglianza imposto dalle crisi sopra menzionate. A questo aggiungiamo che oscillazioni annuali<br />
del numero di lavori prodotti sono normali nell’attività di ricerca in generale. Per una più facile valutazione della produttività<br />
scientifica, sarebbe stato preferibile nell’elenco delle pubblicazioni della sezione riportare le citazioni per esteso.<br />
3) Produttività di altre attività<br />
La sezione di Palermo ha garantito la sorveglianza geochimica dei vulcani attivi siciliani in collaborazione con ricercatori<br />
della sezione di Catania. Ha inoltre contribuito, in collaborazione con l’UF geochimica dei fluidi dell’Osservatorio<br />
Vesuviano, alla sorveglianza geochimica dei vulcani campani. La sezione è stata inoltre fortemente impegnata nella<br />
gestione delle crisi vulcaniche del <strong>2002</strong>.<br />
4) Sinergia tra le varie UUFF e loro partecipazione agli obiettivi<br />
La sinergia e partecipazione agli obiettivi delle 3 UUFF che compongono la sezione è chiaramente riportata nella relazione.<br />
Due delle UUFF svolgono attività di monitoraggio ed in particolare di campionamento di fluidi in aree vulcaniche<br />
e sismiche rispettivamente. La terza UUFF gestisce il lavoro analitico di laboratorio connesso alle attività delle prime due.<br />
Le ricerche sono spesso condotte in compartecipazione fra i ricercatori delle differenti UUFF.<br />
5) Collaborazioni con l’Università e altri enti di ricerca nazionali e internazionali<br />
Dalle schede delle varie UUFF risultano numerose collaborazioni sia nazionali che internazionali. La collaborazione con<br />
enti messicani per lo studio di alcuni vulcani attivi presenti nel paese centro-americano è risultata particolarmente fruttuosa<br />
sia per le pubblicazioni scientifiche comuni cui ha portato, sia per l’esperienza acquisita da ricercatori <strong>INGV</strong> in<br />
vulcani attivi caratterizzati da frequenti eruzioni.<br />
6) Risultati conseguiti dalla ricerca<br />
In accordo con le finalità istituzionali della sezione, molti dei lavori hanno riguardato tematiche di sorveglianza di vulcani<br />
attivi Italiani. Sono di particolare rilievo i risultati ottenuti dalle ricerche sulla solubilità delle specie gassose nei fusi silicatici<br />
per la loro potenzialità di essere utilizzati per la modellizzazione termodinamica di corpi magmatici sottoposti a<br />
variazioni barometriche.<br />
7) Capacità di attrazione di finanziamenti<br />
Molti dei finanziamenti riguardano le attività istituzionali di sorveglianza, ma sono anche presenti progetti finanziati da<br />
enti esterni. La sezione nel complesso dimostra buona capacità di “attirare” finanziamenti esterni all’Ente.<br />
8) Valutazione complessiva delle risorse di personale, strumentali e infrastrutture<br />
Nel corso del <strong>2002</strong> le risorse di personale, di strumentazione ed infrastrutture della sezione sono state incrementate in<br />
modo notevole. Nonostante ciò i responsabili della sezione sollecitano un ulteriore rafforzamento. Per uno sviluppo equilibrato<br />
ed armonico della geochimica all’interno dell’Ente si suggerisce che eventuali ulteriori potenziamenti della sezione<br />
di Palermo siano accompagnati da un parallelo ed uguale incremento delle risorse geochimiche afferenti alle altre<br />
sezioni. Questo per garantire in futuro la razionalizzazione dell’attività di sorveglianza vulcanica e delle aree sismiche<br />
che dovrà sempre più essere legata alla presenza sul territorio di sezioni <strong>INGV</strong> impegnate nello studio delle aree a<br />
rischio più vicine.<br />
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