Rapporto sull'Attività Scientifica 2002 - INGV Home Page
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Centro Nazionale Terremoti<br />
3.6. Unità funzionale Centro Dati e Informazione sui Terremoti<br />
Responsabile: Massimo Di Bona<br />
Consistenza numerica del personale<br />
Ricercatori Tecnici Amministrativi Dottorandi, Associati di Ricerca<br />
Assegnisti, etc.<br />
7 9 3<br />
Elenco dei progetti interni ed esterni all’<strong>INGV</strong><br />
Titolo Responsabile Ente finanziatore Importo per l’anno<br />
Monitoraggio risposta degli acquiferi F. Quattrocchi ARPA Umbria 15.000 Euro<br />
alle sollecitazioni sismiche. Regione Umbria (Resp. U.R. <strong>INGV</strong>)<br />
EPSI R. Bossu (EMSC), Comunità Europea 30.960 Euro<br />
R. Di Giovambattista<br />
(<strong>INGV</strong>)<br />
Geo 88 R. Di Giovambattista Ministero Affari Esteri<br />
(<strong>INGV</strong>)<br />
GRAMOF J. Wiegand (Università Comunità Europea<br />
di Essen, Germania)<br />
Non sono riportati in questo elenco i “progetti interni”, ossia attività di ricerca organizzata che è stata svolta con un finanziamento <strong>INGV</strong>, in<br />
quanto i progetti in questione non sono stati formalizzati. Queste attività sono comunque descritte nella relazione.<br />
Risorse strumentali e infrastrutture<br />
Computer e sistemi di memorie di massa per l’archiviazione di dati, per l’esecuzione di applicazioni web su reti internet<br />
e intranet, per l’utilizzo come server per l’acquisizione in tempo reale e per il sistema di gestione banca dati.<br />
Descrizione attività<br />
Il Nuovo Sistema di Acquisizione<br />
Operativo già dal 2001 per quanto riguarda l’acquisizione dei segnali sia delle stazioni digitali che di quelle analogiche<br />
e la relativa analisi mirata al “picking” automatico di fasi sismiche, è stato dotato di un modulo (LOCATOR) per l’associazione<br />
delle fasi e la localizzazione automatica di eventi sismici. Nel corso del <strong>2002</strong> la fase di sviluppo di tale modulo<br />
è stata accompagnata da test che ne hanno permesso il continuo miglioramento. Alla fine del <strong>2002</strong> è iniziato un ulteriore<br />
aggiornamento del modulo in questione per l’associazione dei tempi di arrivo forniti da altre reti via e-mail e il loro utilizzo<br />
nella localizzazione automatica degli eventi sismici.<br />
Nel corso del <strong>2002</strong> la nuova procedura di localizzazione automatica ha affiancato, nel Servizio di Sorveglianza Sismica,<br />
le procedure automatiche già esistenti. I vantaggi della nuova procedura consistono in una più veloce produzione dei<br />
risultati (poche decine di secondi dall’evento) e in una maggiore stabilità di questi ultimi, grazie all’adozione della pesatura<br />
dei tempi di arrivo in base alla distanza e ai residui.<br />
Infine, sono state sviluppate librerie orientate agli oggetti per il calcolo della magnitudo, che permetteranno la realizzazione<br />
di moduli software per il calcolo veloce della magnitudo locale (entro 1 o 2 minuti dall’evento).<br />
Integrazione in Tempo Reale dei Dati di altre Reti Sismiche<br />
Le attività di integrazione in tempo reale delle registrazioni sismiche provenienti da altre reti (rete del Belice, rete Satellitare,<br />
rete MedNet, rete <strong>INGV</strong>-OV, rete <strong>INGV</strong>-CT) e di integrazione di dati parametrici (tempi di arrivo e localizzazioni) inviati tramite<br />
posta elettronica (rete IGG, rete OGS-CRS, rete <strong>INGV</strong>-CT) sono state portate avanti dall’Unità di Progetto del CNT “Integrazione<br />
di reti sismiche <strong>INGV</strong> e altre reti con la Rete Sismica Nazionale” e vengono descritte nel relativo rapporto consuntivo.<br />
Banca Dati Relazionale delle Reti Sismiche del Centro Nazionale Terremoti<br />
Nel corso del <strong>2002</strong> è stata completata la fase di progettazione (iniziata nel 2001) delle entità-relazioni che riproducono lo schema<br />
logico dell’organizzazione dei dati sismologici nella Banca Dati Relazionale. Inoltre, sì è proseguito con la revisione (iniziata<br />
nel 2001) delle informazioni riguardanti le stazioni sismiche analogiche della Rete Nazionale (parametri strumentali, polarità,<br />
coordinate), procedendo alla compilazione della storia strumentale dai primi anni Ottanta ad oggi. Le fonti di informazioni utilizzate<br />
consistono nello Station Book compilato negli anni precedenti e pubblicato nel 2001 sul sito web, in circa 400 schede<br />
tecniche degli anni passati, nel controllo (sistematico dal 1998 in poi) della polarità delle stazioni dall’analisi di telesismi, nella<br />
rimisurazione delle coordinate geografiche e nel controllo dei parametri strumentali (per circa il 50% delle stazioni attive), effettuate<br />
entrambe durante visite ai siti di registrazione avvenute nel corso dell’anno. Inoltre, sono state riviste le informazioni disponibili<br />
circa i cambiamenti subiti dai sistemi di demodulazione e digitalizzazione operanti in sede nel corso degli anni.<br />
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