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Rapporto sull'Attività Scientifica 2002 - INGV Home Page

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Sezione di Catania<br />

c) la corretta identificazione ed interpretazione delle sorgenti di un ampio spettro di segnali geofisici associati con l’attività<br />

vulcanica soffre per l’incapacità di modellare propriamente i campi magnetici e le loro variazioni nel tempo. Per ridurre<br />

il ritardo tra osservazioni ed interpretazione è stato sviluppato un software grafico per la modellizzazione vulcanomagnetica<br />

(VMM). Sono state implementate in un’unica procedura le espressioni analitiche di Okada, per il calcolo dei<br />

campi di dislocazione e di stress, di Murakami, per il campo elettrocinetico, e di Sasai ed Utsugi, per il campo piezomagnetico.<br />

Questa procedura è stata installata anche sul website del Laboratorio di Geomagnetismo, all’indirizzo<br />

http://maglab.ct.ingv.it, per applicazioni remote via internet.<br />

Monitoraggio Magnetico<br />

Dopo la conclusione dell’eruzione dell’estate 2001, la rete magnetica dell’Etna conta soltanto due stazioni in area craterica,<br />

PDN e DGL, più una di riferimento sui monti Nebrodi (CSR). Tutte le altre sono state distrutte dai flussi lavici o sepolte dalle<br />

emissioni di ceneri. Nel corso del <strong>2002</strong>, la ripresa dell’attività eruttiva ha permesso soltanto di ripristinare le infrastrutture nei<br />

siti di BCN e MFS dove, appena le zone sommitali saranno accessibili, saranno installati due nuovi magnetometri. Malgrado<br />

queste difficoltà, è stato possibile procedere alla manutenzione delle stazioni magnetiche permanenti nell’area etnea e del<br />

sistema di acquisizione, trasmissione ed archiviazione dei dati, quest’ultimo consultabile anche via rete intranet.<br />

In occasione del recente evento eruttivo dell’ottobre <strong>2002</strong>, questo sistema di monitoraggio ha permesso di registrare<br />

intense variazioni del campo magnetico terrestre. Il segno e la scala temporale delle variazioni suggeriscono che gli<br />

effetti piezomagnetici, possibilmente prodotti dall’apertura delle fratture nel versante settentrionale dell’Etna, abbiano<br />

svolto un ruolo fondamentale. Da notare che l’ampiezza delle variazioni è molto grande, sicuramente, tra le più grandi<br />

tra quelle riportate in letteratura.<br />

TecnoLab<br />

Alla fine del 2001 è stata stipulata una convenzione con il DIEES dell’Università di Catania per strutturare presso la Sezione<br />

di Catania un nuovo laboratorio chiamato “Laboratorio di Tecnologie dei Sistemi Dinamici per la Geofisica dei Vulcani”<br />

(TecnoLab). Lo scopo del laboratorio è di diventare un centro di formazione scientifica e tecnologica per il personale<br />

specializzato impiegato nel monitoraggio dell’Etna. Nel corso del <strong>2002</strong> sono state assegnate 5 tesi di laurea in ingegneria<br />

ed attivati 2 dottorati di ricerca in Ingegneria Elettronica ed Automatica, di cui uno finanziato parzialmente con<br />

fondi del TecnoLab. Gli obiettivi dei due dottorati sono:<br />

– Modelli analitici di materiali polimerici per sistemi percettivi integrati.<br />

– Sviluppo di metodologie e tecnologie non lineari innovative per la modellizzazione e il monitoraggio di sistemi complessi<br />

in vulcanologia e geofisica.<br />

Pubblicazioni dell’anno su riviste JCR<br />

Aloisi et al. (<strong>2002</strong>): J. Geophys. Res.<br />

Amore et al. (<strong>2002</strong>): Comput. Geosci.<br />

Baldi et al. (<strong>2002</strong>): Int. J. Remote Sensing<br />

Bonaccorso (<strong>2002</strong>): Tectonophysics.<br />

Bonaccorso et al. (<strong>2002</strong>): Geophys. Res. Lett.<br />

Bonaccorso et al. (<strong>2002</strong>): PAGEOPH.<br />

Bonaccorso et al. (<strong>2002</strong>b): PAGEOPH.<br />

Bonforte et al. (<strong>2002</strong>): Ann. Geophysics.<br />

Bonforte, Puglisi (<strong>2002</strong>): J. Geophys. Res.<br />

Bonomo et al. (<strong>2002</strong>): IEEE CAS Society.<br />

Carbone et al. (2003): Geophys. J. Int.<br />

Carbone et al. (2003): J. Volcanol. Geotherm. Res.<br />

Currenti et al. (2003): J. NPCS.<br />

Del Negro, Napoli (<strong>2002</strong>): J. Volcanol. Geotherm. Res.<br />

Del Negro et al. (<strong>2002</strong>): Bull. Volcanol.<br />

Del Negro et al. (<strong>2002</strong>): Ann. Geophysics.<br />

Del Negro, Currenti (<strong>2002</strong>):. Geophys. Res. Lett.<br />

Gambino (<strong>2002</strong>): Pure Appl. Geophys.<br />

Patanè et al. (<strong>2002</strong>): Science.<br />

Wadge et al. (<strong>2002</strong>): Geophys. Res. Lett.<br />

Altre pubblicazioni dell’anno<br />

Bonaccorso et al. (<strong>2002</strong>): in Etna Volcano Laboratory.<br />

Bonaccorso, Davis (<strong>2002</strong>): in Etna Volcano Laboratory.<br />

Budetta et al. (<strong>2002</strong>): Quad. Geofis.<br />

Budetta et al. (2003): in Etna Volcano Laboratory.<br />

Del Negro, Napoli (<strong>2002</strong>): in Etna Volcano Laboratory.<br />

Incoronato, Del Negro (<strong>2002</strong>): in Etna Volcano Laboratory.<br />

Mattia e Rossi (<strong>2002</strong>): <strong>Rapporto</strong> tecnico <strong>INGV</strong>.<br />

Mauriello et al. (<strong>2002</strong>): in Etna Volcano Laboratory.<br />

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