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rapporto sul turismo montano 2000-2006 e congiuntura 2007

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Lazio 0,6% 0,3% 0,2% 0,1% 0,5% 0,2%<br />

Abruzzo 4,3% 2,7% 0,5% 0,3% 2,9% 1,8%<br />

Calabria 0,8% 0,4% 0,2% 0,1% 0,5% 0,3%<br />

Sicilia 0,3% 0,1% 0,2% 0,1% 0,3% 0,1%<br />

ITALIA 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%<br />

Fonte: elaborazioni CISET su dati ISTAT<br />

Guardando alla composizione della clientela (Fig. 1), questa è in preValenza domestica. Più del 60% degli<br />

arrivi in Italia sono infatti appannaggio dei turisti italiani, con punte di oltre l’80-90% nelle regioni del Centro e<br />

del Sud. Nel Nord Est siamo su Valori intorno al 77% con la sola eccezione della provincia di Bolzano, dove gli<br />

stranieri rappresentano il 56% degli arrivi totali.<br />

E' chiaro comunque come il movimento dall’estero si configuri come movimento “interregionali” più che<br />

“internazionali” in senso stretto, anche a causa delle affinità linguistiche e culturali tra regioni alpine confinanti.<br />

Questi aspetti vanno dunque ben tenuti presenti nella Valutazione della competitività delle località italiane<br />

come di quelle estere.<br />

Figura 1. Località montane: distribuzione della clientela per origine. Arrivi <strong>2006</strong><br />

100%<br />

90%<br />

80%<br />

70%<br />

60%<br />

50%<br />

40%<br />

30%<br />

20%<br />

10%<br />

0%<br />

PIE VDA LOM BZ TN VEN FVG LIG EMR TOS MAR LAZ ABR CAL SIC ITA<br />

Italiani<br />

Stranieri<br />

Fonte: elaborazioni CISET su dati ISTAT<br />

Guardando l’andamento mensile della domanda, come già accennato all’inizio le località montane italiane<br />

sono generalmente caratterizzate da una doppia stagionalità, con picchi di arrivi e presenze a dicembrefebbraio<br />

e a luglio-agosto (Figg. 2 e 3). Ovviamente, tale dato media un andamento differenziato, che varia a<br />

seconda delle caratteristiche altimetriche della singola località (destinazione alpina o di media montagna) e del<br />

tipo di <strong>turismo</strong> che la caratterizza (preValentemente estivo, preValentemente invernale o bistagionale).<br />

10

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