rapporto sul turismo montano 2000-2006 e congiuntura 2007
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2.3.3 La stagione estiva <strong>2007</strong> in Trentino<br />
L’andamento per il semestre estivo maggio – ottobre <strong>2007</strong> ri<strong>sul</strong>ta in Trentino positivo sia per numero di arrivi<br />
(+2,7%) che in termini di pernottamenti (+1,8%).<br />
Gli arrivi complessivi nelle strutture certificate (quindi non conteggiando seconde case e alloggi privati non<br />
gestiti in forma imprenditoriale) nel semestre maggio – ottobre <strong>2007</strong> hanno superato<br />
1.660.000 arrivi con oltre 8.525.000 di presenze.<br />
L’andamento ri<strong>sul</strong>ta positivo sia per gli Italiani (+2% negli arrivi e + 1,2% nei pernottamenti) che soprattutto per<br />
gli stranieri (+3,6% negli arrivi e +3,0% nei pernottamenti).<br />
Per gli Italiani il dato positivo è dovuto agli incrementi nei pernottamenti di giugno e soprattutto di luglio (che<br />
peraltro registra un lieve calo di arrivi). Mentre in agosto si registra un calo di pernottamenti (ma non di arrivi,<br />
con conseguente contrazione della permanenza media, attestatasi per gli Italiani in agosto a 6,7 notti). Il mese<br />
di agosto rimane ancora il mese preferito per la vacanza in montagna degli Italiani, tallonato sempre più da<br />
vicino dal mese di luglio, che in questi ultimi anni ha visto progressivamente incrementare il numero di<br />
pernottamenti forse in ragione dei prezzi considerati eccessivamente elevati del mese di agosto.<br />
Per gli stranieri vengono evidenziati dei dati negativi per giugno e settembre, ampiamente compensati<br />
dall’incremento di pernottamenti nel mese di luglio, il mese più importante per la vacanza estiva degli stranieri<br />
in Trentino.<br />
Il mercato italiano garantisce circa il 57% del totale arrivi e il 64% dei pernottamenti complessivi. Le quattro<br />
principali Regioni che alimentano il flusso di turisti estivi in Trentino sono, nell’ordine, la Lombardia, il Veneto,<br />
l’Emilia Romagna e il Lazio, che raccolgono circa un terzo degli arrivi nazionali e più di un quarto delle<br />
presenze. Tutte le quattro Regioni incrementano il numero di arrivi e presenze in Trentino con variazioni molto<br />
significative (tutte superiori al 4%), tra cui spicca l’incremento dei turisti veneti che fanno registrare un +11%<br />
negli arrivi e un +16% nelle presenze (una preferenza rispetto alle montagne “di casa” dell’ambito <strong>montano</strong><br />
veneto).<br />
Le due Regioni che seguono in ordine di importanza per il flusso turistico sono Toscana e Liguria che ri<strong>sul</strong>tano<br />
invece in contrazione sia per gli arrivi che per le presenze. Netto incremento del mercato interno (residenti in<br />
Trentino) e del Friuli. Buon ri<strong>sul</strong>tato dalle Marche e dall’Umbria.<br />
Per le Regioni del Sud bene Sicilia e Sardegna, meno bene Puglia, Campania e Calabria che evidenziano una<br />
contrazione di pernottamenti rispetto al semestre estivo <strong>2006</strong>.<br />
I quattro principali mercati esteri sono rappresentati invece dalla Germania, dai Paesi Bassi, dal Regno Unito e<br />
dall’Austria.<br />
Il mercato tedesco, che con più di 1.370.000 pernottamenti pesa per più di un terzo delle presenze totali<br />
straniere, ha mostrato una leggera flessione rispetto al semestre <strong>2006</strong> (-0,9% dei pernottamenti con una<br />
perdita di oltre 12.500 notti). E questo nonostante il buon ri<strong>sul</strong>tato fatto registrare da questa clientela <strong>sul</strong> Garda<br />
trentino, dove si concentra la presenza tedesca.<br />
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