rapporto sul turismo montano 2000-2006 e congiuntura 2007
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Figura 7. Le aspettative degli operatori turistici Italiani <strong>sul</strong>le principali tipologie di vacanza. Stagione estiva <strong>2007</strong><br />
+<br />
LACUALE<br />
MONTANO<br />
CONGRESSUALE<br />
AFFARI<br />
TERMALE<br />
CITTA’ D’ARTE<br />
CROCIERE<br />
AGRITURISMO<br />
BALNEARE<br />
Fonte: CISET<br />
In testa, nella stagione estiva <strong>2007</strong>, l’agri<strong>turismo</strong> e il <strong>turismo</strong> verde, che ormai da alcune stagioni raccolgono<br />
quote crescenti di estimatori, sia come prodotto turistico in sé che abbinato alla tradizionale vacanza culturale,<br />
montana, termale, ecc. Stabile anche la posizione delle crociere, così come del <strong>turismo</strong> culturale e d’arte. Si<br />
mantengono ottime le performance del <strong>turismo</strong> termale, grazie al sempre maggiore richiamo esercitato dalle<br />
formule all’insegna del fitness e del benessere, seguito dal <strong>turismo</strong> balneare, che si sta orientando verso<br />
modelli sempre più attivi, che combinano alle attività tradizionali lo sport, la cultura, gli eventi, ecc. In leggero<br />
aumento anche il <strong>turismo</strong> d’affari e congressuale, soprattutto verso la fine dell’estate- inizio dell’autunno<br />
(settembre-ottobre), mentre pressoché stabile, analogamente al <strong>turismo</strong> <strong>montano</strong>, la vacanza al lago.<br />
Molteplici le ragioni di tali andamenti. Da un lato, l’atteso aumento del <strong>turismo</strong> proveniente da Giappone, USA,<br />
Regno Unito e Nord Europa, che premia i centri d’arte e le crociere lungo le coste del Mediterraneo, di cui i<br />
porti Italiani rappresentano uno dei principali punti di partenza. Dall’altro, la crescita degli arrivi dall’Est Europa<br />
e del <strong>turismo</strong> domestico, nonché la ripresa del <strong>turismo</strong> tedesco che vanno a beneficio delle località balneari. In<br />
particolare, gli Italiani che andranno in vacanza in Italia mostreranno un sempre maggiore interesse per<br />
formule di vacanza che combinino il <strong>turismo</strong> tradizionale (sole & mare, montagna, ecc.) con attività alternative<br />
(sport, cultura, eventi, conoscenza del territorio e contatto con la natura, ecc.).<br />
In espansione, inoltre, tutta una serie di turismi “di nicchia”, dal <strong>turismo</strong> sportivo/trekking, al <strong>turismo</strong><br />
enogastronomico, dal <strong>turismo</strong> religioso al ciclo<strong>turismo</strong> e al <strong>turismo</strong> all’aria aperta (campeggio). Da sottolineare,<br />
inoltre, come gli intervistati segnalino nuovamente – come già evidenziato nelle precedenti rilevazioni<br />
invernale ed estiva - la forte capacità di attrazione dei bed&breakfast, come tipologia di alloggio sia per una<br />
vacanza culturale che nel territorio. E questo conferma la tendenza verso un prodotto più a buon mercato e<br />
caratterizzato da un migliore <strong>rapporto</strong> qualità-prezzo. In altre parole, date le aspettative di una recrudescenza<br />
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