rapporto sul turismo montano 2000-2006 e congiuntura 2007
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2.6 VALLE D’AOSTA<br />
2.6.1 Andamento del semestre estivo <strong>2007</strong><br />
In Valle d’Aosta gli andamenti di arrivi e presenze nel semestre estivo <strong>2007</strong> (mesi maggio – ottobre)<br />
evidenziano una perdita rispetto al semestre estivo <strong>2006</strong> sia per quanto riguarda la componente italiana che la<br />
componente straniera.<br />
Il mercato italiano con circa 320.000 arrivi e circa 1.300.000 presenze rappresenta il 68% degli arrivi totali e<br />
l’80% dei pernottamenti.<br />
Rispetto al semestre estivo <strong>2006</strong> il mercato italiano mostra una perdita di poco superiore al 2% sia negli arrivi<br />
che nei pernottamenti (in termini assoluti circa 6.900 arrivi e circa 33.700 pernottamenti persi <strong>sul</strong> mercato<br />
nazionale).<br />
La permanenza media dei turisti italiani è pari a 4,1 notti in media, sostanzialmente simile a quella rilevata nel<br />
semestre estivo <strong>2006</strong>.<br />
Le prime sei Regioni italiane che alimentano il flusso turistico estivo nei confronti della Valle d’Aosta<br />
(nell’ordine Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Emilia Romagna e Toscana) evidenziano nel complesso una<br />
contrazione negli arrivi rispetto all’estate <strong>2006</strong> e andamenti positivi, peraltro molto contenuti, si registrano solo<br />
per Emilia Romagna e Piemonte. Per quanto riguarda i pernottamenti, tra le sei Regioni principali soltanto la<br />
Lombardia mostra un segno positivo con un incremento pari al 2,5%.<br />
La Lombardia rappresenta peraltro il primo mercato per la Valle d’Aosta, garantendo da sola un terzo del<br />
totale pernottamenti Italiani e circa un quarto del totale pernottamenti complessivi.<br />
Trattandosi del principale mercato regionale per la Valle d’Aosta si tratta in termini assoluti di un dato positivo<br />
consistente e pari ad oltre 10.000 pernottamenti aggiuntivi, ma come si è detto insufficienti a coprire le perdite<br />
evidenziate dal mercato italiano nel suo complesso. Un incremento delle presenze a fronte di un minor<br />
numero di arrivi fa registrare un leggero incremento della permanenza dei turisti lombardi, che in effetti di<br />
fermano in media per 4,7 notti, in controtendenza rispetto al progressivo ridursi della permanenza media degli<br />
altri mercati regionali ed evidenziando un dato medio di permanenza superiore a quello complessivo riferito a<br />
tutte le Regioni italiane.<br />
La seconda Regione con il maggior numero di arrivi e pernottamenti è il Piemonte, che come si è detto mostra<br />
un andamento positivo negli arrivi e una leggera contrazione nelle presenze.<br />
Il terzo mercato regionale italiano è rappresentato dalla Liguria, che evidenzia un calo sia di arrivi che<br />
soprattutto di presenze (-9%).<br />
Seguono l’Emilia Romagna (-6% di pernottamenti nonostante un lieve incremento del numero di arrivi) e la<br />
Toscana, che vede contrarsi sia gli arrivi che le presenze.<br />
L’altra Regione italiana che presenta numeri di arrivi e pernottamenti sostanzialmente simili alla Toscana (circa<br />
18.000 i primi e circa 79.000 i secondi) è il Lazio. Anche nel caso di questa Regione, l’andamento estivo <strong>2007</strong><br />
fa registrare una contrazione sia di arrivi che di presenze di circa l’8%.<br />
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