19.05.2020 Views

Da Roma a Cortina di Carlo Durazzo

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La scelta dei Soci

Insomma, il Circolo andava avanti bene, c'era una Club House molto gradevole, una squadra

universitaria prima in Italia, soprattutto un folto gruppo di ragazzini per i quali organizzavamo

gare e allenamenti. In molti volevano far parte dello Sci Club 18 e la nostra immagine verso

l'esterno mi pareva buona e rinvigorita.

Ma con il consolidarsi della vita sociale, e il ritorno sulla scena di soci ormai avanti negli anni,

si andava anche consolidando una dicotomia tra chi voleva vedere il Circolo strettamente legato

allo sci, e allo sci agonistico in particolare, e chi viceversa ne considerava primariamente gli

aspetti legati alla socialità cortinese e all'utilizzo della Club House.

Personalmente ero del parere che queste due ottiche fossero perfettamente integrabili, alla

condizione che la rotta fosse sempre dettata dalla matrice sportiva, convinto che senza quella

leadership e quell'immagine anche la risultante "sociale" si sarebbe via via deteriorata, e alla fine

autodistrutta.

In stretta relazione con queste due "scuole di pensiero", si andavano delineando due diversi

concetti del nostro modello di Socio, innescando così una dialettica che è continuata per anni e

che ancora oggi non ha trovato la sua corretta soluzione. Senza entrare in lunghe considerazioni

sull'argomento, perché non è questa la sede, voglio però dire che nell'orizzontarmi sulla

opportunità di accettare un candidato ho sempre teso a privilegiare la "diciottinità" sulle

considerazioni di età, di provenienza, o di altro. Che cosa poi fosse questa "diciottinità" lo sanno

quelli che ce l'hanno... e non è proprio detto che sia una virtù!

Francesco Colonna presidente

La nomina

Dopo averne accertata la disponibilità, proposi la presidenza di Francesco Colonna, e senza

entrare nei meriti e nei dettagli scrissi la mia brava lettera di dimissioni.

Francesco era anziano, ma contrariamente agli orientamenti generali, che volevano un giovane,

mi sembrava la persona più adatta; anzitutto rappresentava al pieno la continuità e la

"diciottinità", poi era stato per molti anni attivo nella gestione del Circolo, ed era quindi un

giusto riconoscimento eleggerlo presidente. Infine, nel 18, in quel momento, non c'era molto da

fare, e dunque la cosa più opportuna era privilegiare una presidenza carismatica e

rappresentativa. Un rassicurante punto di riferimento per i Soci e per l'immagine esterna del

Circolo.

Questa teoria, unitamente all'affetto che tutti i Fondatori avevano per lui, passò, e nell'autunno

del 1992 Francesco Colonna fu nominato presidente.

Una perdita prematura

Verso la fine dell'inverno del 1993 si ebbe notizia che Francesco era aggredito da quel malaccio

che ogni tanto prende qualcuno. Le notizie sulla sua salute erano incerte, e tutti speravamo che

in qualche modo migliorasse o che il suo stato di salute si stabilizzasse. E questo, a fasi alterne,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!