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Da Roma a Cortina di Carlo Durazzo

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Qualche volta il mare lo si vedeva in lontananza da Gassin. Mimmo ogni tanto ci preparava la

zuppa con la rouille il vino ci veniva portato in damigiane dal contadino. Adriano era molto

social e organizzava la festa, con Mimmo che faceva da istrione (era discepolo del guru indiano

Rawiscanka).

Tempi spensierati

Roma capitale

Una volta all’anno si andava in piazza Aracoeli a rendere omaggio a Francesco ( Piero

Colonna era un bocia) che era il nostro “ragionier di stato” e dedicava a noi il tempo che

rubava al suo lavoro di finanza. Da lì si partiva per Pescasseroli e in centro Italia si vinceva

facile mentre i meno esperti potevano prender punti FISI.

Il 18 in regata

Giraglia del 68. Partenza da Genova e arrivo ad Alassio.

Vittorio (Sambuy) comandava il Tortuga di Sozzani, io ero sul Patricia di Vender.

A bordo del Patricia, il comandante era l’ammiraglio Straulino. L’ equipaggio era composto da

4 ufficiali della Marina, più l’ufficiale di rotta che faceva il punto col sestante ogni ora, poi

c’erano dei marinai, il figlio di Vender (Pinini) e io che stavo a prua alle prese con scotte, drizze

e un pesante tangone. In partenza con maestralino Vittorio era attento e preciso al timone,

Sozzani dietro di lui si riconosceva dal profilo pungente. Il Tortuga era pesante perché la moglie

Cicci aveva fatto istallare la vasca da bagno nella cabina armatoriale, perciò Vittorio si trovava

una barca sotto le linee.

Straulino non ha lasciato praticamente mai il timone, Vittorio, di sicuro mai.

Mentre l’armatore Vender controllava le reazioni del suo collo, Tino sentiva il vento proprio lì.

Il Patricia ha vinto davanti a Stella Polare e Tortuga. Seguono Levantades, Al Nair e Mait

L’anno dopo c’era il nuovo Patricia che abbiamo messo a punto con i progettisti Rod e Olin

Stephens.

Rod era anche uno sciatore e socio del 18 perché grande amico di Nicolò.

Il comando non era più di Straulino ma di Pinini Vender con il quale ho fatto la stagione delle

regate.

Ricordo che dopo una regata nelle Bocche, pesantissima per il Mistral, l’equipaggio si è

sbarcato e Pinini non sapeva cosa fare per partecipare al triangolo conclusivo di Porto Cervo.

Costringo Pinini ad andare a Porto Rotondo con la segreta speranza di trovare qualche 18 da

imbarcare. I Donà non c’erano in quel momento e ci consoliamo ad un party da Patrizia

(Medail) dove troviamo l’equipaggio composto da marinai che non conoscevano la barca e dal

fotografo di Vogue con relative modelle.

Gli altri equipaggi erano divertiti a vedere il fotografo che faceva il suo servizio in regata.

Pinini, armatore e comandante ha fatto faville vincendo davanti a Idra, la nuova barca di

Marina Bulgari comandata da Straulino. (l’allievo aveva superato il maestro, in quella

circostanza).

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