Da Roma a Cortina di Carlo Durazzo
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Questo per varie ragioni. Anche se dalla scuderia sono usciti validissimi sciatori e sciatrici (ad
esempio i fratelli Pirro, i Kropf, le ragazze Passarelli, Radice ) . Questi o queste, se avevano
ambizioni, hanno raggiunto i gruppi militari, sono rimasti/e come allenatori della scuderia o
hanno smesso di far gare. Non sono mai stati inquadrati in un programma di gare ed allenamenti
finanziato dal 18, con allenatori a disposizione e importantissimo: un “vecchio” diciottino con
tradizione universitaria che faccia da capo squadra trascinatore. Si sono dunque dispersi ognuno
per conto suo facendo le gare che gli interessavano. In conclusione, non siamo riusciti a creare
una valida e compatta squadra di universitari.
Incontro di Cortina nel 2000
La squadra del 18 era composta da Amedeo ed Emanuele Reale, Filippo Gandini, Marcello
Bertagni, Carlo d’Amelio, Alberto Marsoni, Peter Sartogo, Filippo Scrocco.
In Slalom Gigante 1° e 2° due SAS, Clemente Reale corre per il SAS ed arriva decimo, ma i 6
migliori tempi sono del 18 che vince il gigante con un buon margine. Nello Slalom Parallelo
dopo i primi due del SAS Emanuele ed Amedeo sono 3° e 4° ma è il SAS che vince. Nella
combinata delle due gare vince il 18 per un solo secondo!
Incontro di Crans 2002 (Carlo Durazzo)
La squadra era composta di Lorenzo Belloni, Luca Emo Capodilista, Amedeo Reale, Emanuele
Reale, Oliver Vigo, Francesco Pierobon.
Il tempo molto brutto (neve e vento a più di 70 km all’ora) ha impedito lo svolgimento della
gara il primo giorno previsto il Venerdì 22 marzo. Il Sabato 23 si è corso un gigante su due
manche ogni manche considerata come una gara a sé. La neve era fresca ed il fondo molto
tenero non teneva. In prima manche sono partiti per primi i 12 concorrenti dell’Italo-Suisse,
sono caduti 3 sui 12 di cui Vigo e Pierobon. In seconda manche corsa sullo stesso percorso dopo
che erano scesi più di 40 persone per la corsa Alten Herren, Signore e bambini facendo una buca
larga fuori dalle porte. I concorrenti dell’Italo-Suisse sono arrivati in 7 e dei nostri è cascato
Amedeo Reale e Lorenzo Belloni, non è partito Pierobon (che non si sentiva bene per la prima
caduta). Cosi per raggiungere cinque migliori tempi per squadra a noi è stato aggiunto in prima
manche il peggiore tempo fatto da uno svizzero che era risalito una porta ed abbiamo perso per
soli 63 centesimi. Essendo arrivati solo in tre in seconda manche ci è stato aggiunto due volte il
peggiore tempo di Vigo e cosi abbiamo perso con più di 42 secondi.