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L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

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La nostra Costituzione si apre con<br />

un’affermazione molto forte, che<br />

non ha corrispondenza in altre<br />

carte costituzionali di quel periodo<br />

storico: «l’Italia è una repubblica<br />

democratica fondata sul <strong>la</strong>voro».<br />

Una formu<strong>la</strong> sintetica che escludeva<br />

che <strong>la</strong> nascente repubblica potesse<br />

fondarsi sul privilegio, sul<strong>la</strong> nobiltà<br />

ereditaria, sul<strong>la</strong> fatica altrui.<br />

Una formu<strong>la</strong> con <strong>la</strong> quale il <strong>la</strong>voro è<br />

diventato il primo dei diritti sociali, è<br />

diventato base ontologica dello stato<br />

stesso e del benessere collettivo.<br />

Ma oggi il nostro paese versa in<br />

un periodo di grave stagnazione<br />

economica e non riesce più a fare<br />

sistema per affrontare le esigenze di<br />

cambiamento che i tempi richiedono<br />

e garantire il <strong>la</strong>voro a tutti.<br />

Anzi, oggi, <strong>la</strong> centralità assegnata<br />

al <strong>la</strong>voro dall’intero ordinamento<br />

politico-economico, appare per<br />

certi versi compromessa generando<br />

l’impressione di una sua caduta di<br />

attualità.<br />

Il diverso grado di flessibilità, di<br />

sicurezza dell’impiego, di tute<strong>la</strong> e<br />

protezione non solo disegnano un<br />

universo <strong>la</strong>vorativo estremamente<br />

eterogeneo, ma evidenziano il rischio<br />

di irrigidire <strong>la</strong> disuguaglianza tra<br />

quanti possono vivere <strong>la</strong> flessibilità<br />

come opportunità e quanti, invece,<br />

<strong>la</strong> subiscono, restando intrappo<strong>la</strong>ti in<br />

circuiti di precarizzazione.<br />

Par<strong>la</strong>re, quindi, di questo principio<br />

significa anche par<strong>la</strong>re dell’attualità<br />

del<strong>la</strong> condizione <strong>la</strong>vorativa di<br />

molti cittadini, significa par<strong>la</strong>re dei<br />

precari, di chi <strong>la</strong>vora in nero, di chi<br />

è sottopagato, di chi è morto per il<br />

<strong>la</strong>voro.<br />

Tutti costoro, infatti, in che posizione<br />

si collocano all’interno di questo<br />

discorso?<br />

La teoria costituzionale insomma<br />

si scontra con <strong>la</strong> prassi materiale<br />

che ha preso sempre più una piega<br />

anticostituzionale.<br />

I padri costituenti hanno voluto<br />

assumere il <strong>la</strong>voro a fondamento<br />

del<strong>la</strong> repubblica perché è <strong>la</strong><br />

condizione umana più diffusa, più<br />

comune, più significativa di valori<br />

concreti.<br />

Noi riteniamo sia stata una scelta<br />

saggia!<br />

Per dare attuazione a questo<br />

L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 13<br />

Intervento<br />

P. Monego, Vice Presidente ANIV

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