L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

22 L’Ispettore e la Società
Iª Giornata
La formazione?
Si parlava di formazione in tutti gli
interventi.
La formazione è indispensabile, però
ci vuole un po’ di tempo per formare
gli ispettori, quanto meno due o tre
anni.
Nel frattempo i mutamenti
economici e sociali si susseguono
rapidissimamente.
Non si fa in tempo a formare un corpo
ispettivo che nel frattempo le cose
sono cambiate. Quindi la formazione
è essenziale! Questa non è un costo
per gli enti previdenziali, ma una
risorsa.
Altra cosa molto importante è
il fenomeno dei lavoratori extra
comunitari, non solo in agricoltura,
ma anche in un altro settore, quello
dell’edilizia, che è molto sensibile.
Altra cosa che stiamo dicendo da
tempo: semplificazione, necessità
di certezze e diritto, sinergie fra le
amministrazioni.
Io quando sento parlare di sinergie mi
incavolo, perché se ne parla da troppo
tempo, si dice “no” al riordino degli
enti e “si” alle sinergie.
Mi permetto di dire che se le sinergie
tra gli enti non si realizzano sulle
cose che ho detto, francamente non so
come si possa andare avanti?
Se non si riesce a fare un
dialogo all’interno delle singole
amministrazioni, dei singoli enti, non
so come si possa dialogare fra ente ed
ente.
Con tutta la buona volontà, quindi,
queste cose bisogna farle.
Termino ricordando quelli che
sono i contenuti del discorso del
nuovo presidente di Confindustria,
Emma Marcegaglia sulla crescita e
l’internazionalizzazione.
Servono soprattutto due cose: certezza
del diritto e legalità.
Certezza del diritto significa no
alla burocrazia, troppe leggi, troppe
leggi fatte male, per cui abbiamo la
necessità di metterci le toppe con
l’interpretazione amministrativa.
Per la semplificazione normativa
Confindustria si è dotata addirittura
di un vice presidente con questo
specifico compito.
Nel 2007 facevo parte di un gruppo
di lavoro a livello di ministero che
doveva fare una verifica dei troppi
oneri a carico delle aziende in materia
fiscale e contributiva.
Nello stesso dipartimento lavorava un
altro gruppo che stava già risolvendo
i dubbi e dando le soluzioni, senza
peraltro avvisare il nostro gruppo.
Questo per dirvi come di
semplificazione si parla tanto ma poi
non sia difficile attuarla.
Legalità: tema fondamentale. Voi
sapete che durante la presidenza
Montezemolo la Confindustria ha
espulso dal sistema associativo le
aziende che pagavano il pizzo. Questo
per noi è fondamentale.
E proprio parlando di certezza del
diritto e di legalità termino ricordando
quello che sta succedendo in questi
giorni nell’approvazione di un decreto
legge sugli adempimenti agli obblighi
comunitari.
C’è una norma che incide proprio
sulla certezza del diritto perché
consente su istanza di parte, (vedi
avvocatura INPS o dell’agenzia delle
entrate), di chiedere la sospensione
delle cartelle esattoriali già sospese,
come quelle sui CFL.
Se si ottiene si incide sui giudizi in
corso con una norma che consente
di sospendere cartelle già sospese.
Che cosa succede? Le cartelle
divengono esecutive, ma siccome
nel frattempo abbiamo pure una
norma sul blocco dei pagamenti della
pubblica amministrazione, rischiamo
che questa non ci paghi i crediti che
vantiamo.
Grazie