L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
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28 L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong><br />
Iª Giornata<br />
Ringrazio intanto l’ANIV e voi tutti<br />
per l’invito, cui tenevo in partico<strong>la</strong>r<br />
modo, a partecipare. Vorrei che<br />
prendeste poi questa mia presenza<br />
come un segnale forte di interesse ed<br />
attenzione del<strong>la</strong> confederazione che<br />
qui rappresento verso il vostro <strong>la</strong>voro<br />
che quotidianamente svolgete.<br />
Il ruolo degli ispettori di vigi<strong>la</strong>nza,<br />
infatti, è quanto mai un ruolo<br />
delicato di fronte all’atomizzazione<br />
contrattuale figlia di un mondo del<br />
<strong>la</strong>voro sempre più balcanizzato o, per<br />
dir<strong>la</strong> come Bauman, di un mondo del<br />
<strong>la</strong>voro liquido come <strong>la</strong> società di cui è<br />
espressione. La vita liquida è appunto<br />
una vita precaria, vissuta in condizioni<br />
di continua incertezza dove <strong>la</strong> difesa<br />
Intervento<br />
A. Abateco<strong>la</strong>, Responsabile Servizio “Politiche fi scali e previdenziali”, UIL<br />
dei diritti fondamentali, primo fra<br />
tutti il diritto al <strong>la</strong>voro, è una vera<br />
e propria frontiera, un far west dei<br />
diritti, che spinge a vivere nel presente<br />
e solo per il presente, accettando di<br />
cedere parte dei propri diritti, per<br />
l’oggi e per il domani, in cambio<br />
di una sopravvivenza da ricercare<br />
continuamente. Il pericolo è una lotta<br />
tra poveri, del tutti contro tutti, dove<br />
in molti contrattano da soli i propri<br />
rapporti e, pur di <strong>la</strong>vorare, accettano<br />
tutto in una specie di concorrenza al<br />
ribasso tra <strong>la</strong>voratori che vede tutti<br />
perdenti. Davanti a uno scenario di<br />
questo tipo è fin troppo evidente che<br />
il vostro ruolo è veramente un ruolo<br />
di frontiera! Proprio per questo mi<br />
sento di condividere pienamente le<br />
parole dette qualche minuto fa dal<br />
VicePresidente nel<strong>la</strong> sua re<strong>la</strong>zione.<br />
Mi riferisco al passaggio accennato<br />
sul<strong>la</strong> formazione degli ispettori. I<br />
recenti provvedimenti normativi<br />
hanno infatti accentuato il valore<br />
del<strong>la</strong> formazione continua nei luoghi<br />
di <strong>la</strong>voro, per i <strong>la</strong>voratori, per i<br />
datori di <strong>la</strong>voro e per diversi altri<br />
enti. Si dimentica però che i primi a<br />
chiedere formazione sono proprio gli<br />
ispettori, tanto più ora che i compiti<br />
sono accresciuti, estesi fino al<strong>la</strong><br />
consulenza o comunque ad un’attività<br />
ispettiva che deve confrontarsi con un<br />
sistema imprenditoriale estremamente<br />
frammentato e delocalizzato dove,<br />
per forza di cose, anche i controlli<br />
diventano più difficili.<br />
Inoltre l’accennata nuova disciplina<br />
del TFR non può non vedere<br />
più coinvolti e formati gli stessi<br />
ispettori, specialmente al<strong>la</strong> luce di<br />
comportamenti non sempre cristallini<br />
da parte delle imprese.<br />
Ricordo solo che nelle API le<br />
decisioni di mantenimento in azienda<br />
del TFR sono state circa del 93%.<br />
Capisco il rapporto di fiducia tra<br />
datore di <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong>voratore ma<br />
francamente mi sembra un dato<br />
alquanto squilibrato. Come squilibrata<br />
mi sembra <strong>la</strong> percentuale bassissima<br />
di <strong>la</strong>voratori silenti circa <strong>la</strong> scelta di<br />
destinazione del TFR. Non vorrei<br />
che in alcune realtà ci fossero stati<br />
comportamenti atti ad evitare che il<br />
TFR del <strong>la</strong>voratore prendesse altre<br />
strade rispetto a quel<strong>la</strong> dell’azienda.<br />
In un quadro di questo tipo <strong>la</strong><br />
formazione continua è <strong>la</strong> via<br />
maestra perché le professionalità<br />
da voi rappresentate siano sempre<br />
messe nel<strong>la</strong> condizione migliore<br />
per affrontare e vincere le sfide che<br />
quotidianamente vi si presentano<br />
davanti.<br />
D’altra parte l’onda emotiva che<br />
ha scosso ultimamente il Paese sul<br />
tema delle condizioni di <strong>la</strong>voro ha<br />
portato anche qualche “distratto” a<br />
comprendere veramente l’importanza<br />
del vostro ruolo nel<strong>la</strong> difesa di<br />
un <strong>la</strong>voro sicuro, fatto di fatica<br />
nel<strong>la</strong> dignità e nel rispetto dei<br />
livelli essenziali delle prestazioni<br />
concernenti i diritti civili e sociali,<br />
come chiede il nostro stesso impianto