L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

72 L’Ispettore e la Società
IIIª Giornata
e segnatamente: il Ministero del
Lavoro e della previdenza sociale, il
Ministero della Salute e dell’Interno,
le regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano, l’Inail, l’Ipsema,
l’Ispesl, il CNEL, gli organismi
paritetici, nonché gli istituti di settore,
ivi compresi quelli che si occupano
della salute delle donne.
Per quanto, poi, concerne la gestione
tecnica ed informatica del Sistema
informativo di cui trattasi, si
evidenzia che la stessa è stata affidata
all’INAIL.
Inoltre, l’articolo in parola prevede
che le regole tecniche per la
realizzazione ed il funzionamento del
SINP, nonché quelle concernenti il
trattamento dei dati dovranno essere
definite entro 180 giorni dall’entrata
in vigore del menzionato decreto.
Per quanto, invece, attiene alla
tipologia dei dati informativi, che
saranno trattati dal SINP, il comma 6
dell’art. 8 ne prevede cinque.
Sul punto, si precisa che i dati in
esame dovranno riguardare:
• il quadro produttivo e
occupazionale;
• il quadro dei rischi;
• il quadro di salute e sicurezza dei
lavoratori;
• il quadro degli interventi di
prevenzione delle istituzioni preposte;
• il quadro degli interventi di vigilanza
delle istituzioni preposte.
Ciò consentirà ai soggetti coinvolti di
disporre di una rapida ed affidabile
informazione tesa a garantire non solo
il monitoraggio costante della materia
in esame, ma anche e soprattutto, la
stessa efficacia dei provvedimenti
normativi ed amministrativi.
Per di più, la conoscenza specifica
della realtà lavorativa permetterà, in
via mediata, di porre in essere azioni
di vigilanza volte a contrastare il
fenomeno del lavoro sommerso ed
irregolare che soprattutto si annida
in quelle Imprese nelle quali, a causa
della mancata adozione di misure
prevenzionali, o meglio del disprezzo
della vita umana, si registrano con
maggiore frequenza e gravità gli
infortuni sul lavoro spesso con esiti
mortali.
Infine, attraverso la diffusione delle
informazioni specifiche potranno
essere raggiunti gli obiettivi di
conoscenza utili sia per le attività dei
destinatari che per enti utilizzatori: in
tal senso è ipotizzabile la raccolta di
informazioni utili per l’applicazione
della sospensione dell’attività o
l’individuazione di cause ostative al
rilascio del DURC.