L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

della tipologia di aziende da visitare;
• telelavoro e utilizzo di spazi
e consumi energetici domestici;
• aggiornamento professionale
individuale (acquisto di pubblicazioni,
giornali, riviste specializzate);
rappresentanza esterna.
L’indennità di professionalità,
di misura crescente in funzione
dell’anzianità, sarà attribuita in
sede di trattativa nella misura del
100% agli ispettori con almeno 5
anni di attività nella funzione e in
misura percentualmente decrescente
per gli ispettori con minore
anzianità. A regime sarà assegnata
ai nuovi ispettori, con progressione
annuale anticipata pari a un quinto
dell’indennità totale, a decorrere dalla
data di consegna del tesserino.
Incarichi Particolari
Per esigenze organizzative, previo
accordo sindacale nazionale,
potranno essere definite per alcuni
ispettori posizioni organizzative di
coordinamento nell’ambito di una
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già preventivata ristrutturazione
complessiva dell’area vigilanza.
In tali casi saranno anche definite
in sede di trattativa, le modalità
di accesso a tali posizioni, la loro
funzione organizzativa, la loro durata
e la misura del consequenziale
incremento dell’indennità di
professionalità.
Anche qui, in riferimento al
responsabile dell’Area Vigilanza, mi
sia consentita una precisazione: si
badi bene non un capo gerarchico
bensì un coordinatore dell’attività
ispettiva, che sia un ispettore
di comprovata esperienza e
professionalità (un “primus
inter pares”) che sia riconosciuto
innanzitutto dagli stessi colleghi
e che sappia comunicare con gli
ispettori con lo stesso linguaggio.
E anche in questo caso l’INAIL ha
preceduto l’INPS con un modello
organizzativo più adeguato ai
tempi.
Cosa chiediamo, in conclusione,
all’Amministrazione, qui
rappresentata ai suoi massimi vertici,
nonchè ai vertici delle OO.SS.
aziendali, che purtroppo non sono
presenti ma che restano i nostri
naturali interlocutori, e delle quali
organizzazioni sindacali non vogliamo
assolutamente invadere il campo,
essendo ben consapevoli che esse
sono le sole deputate e legittimate alla
contrattazione dell’organizzazione del
lavoro insieme all’Amministrazione;
come lavoratori, consapevoli di
svolgere una funzione importante
per la collettività e altamente sociale,
vogliamo esprimere liberamente le
nostre idee confrontandoci con tutti,
senza sottrarci a un leale, franco e
democratico dibattito;
chiediamo solamente che gli
impegni presi, con accordi
sottoscritti fra tutte le parti
(Amministrazione e OO.SS.),
siano pienamente rispettati e
integralmente inseriti e recepiti nel
prossimo Contratto Integrativo
di Ente 2008, unico modo per la
effettiva soluzione delle molteplici
problematiche.