L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

Non v’è dubbio che l’attività di
vigilanza, negli ultimi anni, è stata
interessata da numerosi fattori di
cambiamento derivanti in particolare
da innovazioni legislative che hanno
profondamente mutato lo scenario del
mondo del lavoro, con l’introduzione
di nuove tipologie lavorative, nonché
la stessa funzione ispettiva, con la
previsione di forme di coordinamento
delle varie attività.
Basta citare, a titolo di esempio, la L.
30/2003 ( c.d. Legge Biagi ), il D.Lgs
124/2004 e tutte le recenti norme
che, attraverso anche l’inasprimento
delle sanzioni hanno consentito di
combattere in maniera più incisiva
il fenomeno del lavoro in nero e
irregolare.
Pertanto non è più rinviabile
una completa e complessa
riorganizzazione dell’Area
vigilanza all’interno dell’Inps,
rendendola più adeguata ai tempi
e alle dinamiche di un mondo del
lavoro in continua evoluzione, al
fine di rendere più efficace la lotta
al lavoro sommerso, all’evasione e
all’elusione contributiva, anche in
considerazione e in previsione di una
eventuale riorganizzazione degli Enti
Previdenziali.
Una riorganizzazione efficiente,
a nostro avviso, deve tendere a
valorizzare l’esperienza professionale
maturata dagli ispettori dell’Inps,
con il loro coinvolgimento anche
nelle attività di coordinamento e
gestione dell’attività ispettiva, a
partire dalla creazione di un polo
regionale e di adeguate strutture a
livello provinciale, rendendo gli
ispettori protagonisti del cambiamento
e ottenendone in questo modo la
condivisione degli obiettivi.
Ma non basta. Oltre alla
programmazione e al potenziamento
di un’adeguata e continua attività
formativa, si dovrà valorizzare
ulteriormente la figura ispettiva
con la creazione di posizioni di
responsabilità all’interno dell’area
per favorire il raggiungimento dei
sempre più impegnativi obiettivi di
contrasto all’economia sommersa e di
incremento delle entrate contributive,
prefissati dalla Direzione Centrale
INPS.
Lo stesso utilizzo di risorse
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Intervento
A. Vicinanza, Delegato ANIV ai rapporti con le OO.SS. aziendali
tecnologiche e di banche dati
di grandissima rilevanza, con i
conseguenti programmi applicativi
di controlli incrociati, alle cui
realizzazioni gli ispettori, tramite
l’Associazione, hanno dato un
validissimo contributo (ved. VigView,
VigAgri, VigPrest etc), potrà
esplicare le sue massime potenzialità
e potrà essere ottimizzato al massimo
se affidato a tutto il personale
ispettivo per l’organizzazione e la
gestione.
E’ dal 1998, anno della famosa
Delibera n.799 con la quale l’INPS
si è data una nuova riorganizzazione,
organizzandosi per processi, che la
Vigilanza, con i suoi ispettori, aspetta
una nuova organizzazione.
Non dimentichiamo che
l’organizzazione per processi ha
premiato la crescita professionale
degli impiegati e dei funzionari
amministrativi riconoscendo le
professionalità all’interno dell’Istituto
e in tale direzione e ottica sono
stati indirizzati sia i CCNL sia i
vari Contratti Integrativi di Ente;
sono state create nuove figure e
posizioni organizzative (responsabili
di processo primario, responsabili
di processo abilitante, ottimizzatori,
punti d’incontro, isole di consulenza,
punti cliente, e più recentemente
integratori di processo, incarichi
di elevata responsabilità, incarichi
di elevata professionalità), con
ammirevole fantasia creativa, mi sia