L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv

Al fine di orientare, programmare e
pianificare le attività di prevenzione
nei luoghi di lavoro e di tutela affidate
alla Pubblica amministrazione
è indispensabile diffondere la
conoscenza del rischio, dei luoghi di
lavoro, delle modalità di accadimento
degli eventi.
Per far ciò nel mese di luglio 2007
è stato condiviso, nell’ambito del
Sistema di Sorveglianza Nazionale
sugli infortuni sul lavoro, un
protocollo mediante il quale è stata
definita la cooperazione tra i ministeri
della Salute e del Lavoro, le Regioni,
l’Inail, l’Ispesl e l’Ipsema per la
realizzazione del Sistema Informativo
Nazionale integrato per Prevenzione
(SINP) nei luoghi di lavoro e per la
tutela della salute dei lavoratori.
Con tale protocollo è stato previsto
un programma di collaborazione
finalizzato allo sviluppo del SINP
con articolazioni in tutto il territorio
nazionale ed utilizzo dell’elaborazione
in chiave prevenzionale delle
informazioni derivanti dalle banche
dati dei soggetti firmatari.
Sul SINP la recente legge n.123/2007
ha dedicato una specifica attenzione
definendo i soggetti costituenti e
prevedendo la partecipazione delle
parti sociali.
Occorre sottolineare che nell’ambito
dei principi e delle linee guida dettate
dalla legge delega un ruolo di primaria
importanza è rivestito dall’esigenza,
più volte manifestata dagli addetti
ai lavori, di un’organizzazione ed
una maggiore circolazione delle
informazioni e delle buone pratiche
utili a favorire la promozione e la
tutela della salute e sicurezza sul
lavoro.
Per far ciò la legge 123/2007 si è
basata anche sul sistema informativo
nazionale per la prevenzione nei
luoghi di lavoro preesistente in modo
di valorizzare le competenze esistenti
ed eliminare le sovrapposizioni e le
duplicazioni di interventi.
Ai suddetti fini la citata legge ha
previsto la necessaria partecipazione
delle parti sociali al sistema
informativo, costituito dai Ministeri
Salute e Lavoro, dalle Regioni e dalle
Province autonome, dall’INAIL,
dall’Ispesl, dall’Ipsema e con il
contributo del CNEL.
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Intervento
M. Pizzuto, Delegato ANIV per i rapporti con l’INAIL
Inoltre, la legge 123 più volte
richiamata ha stabilito che entro tre
mesi dall’entrata in vigore della legge
in parola (25.11.2007) i soggetti sopra
menzionati dovevano predisporre le
attività necessarie:
• per la integrazione dei rispettivi
archivi informatici, anche attraverso
la creazione di banche dati unificate
relative ai singoli settori comparti
produttivi;
• per il coordinamento delle attività
di vigilanza ed ispettive in materia di
prevenzione e sicurezza dei lavoratori.
Con l’emanazione del D.Lgs.
n.81/2008 - meglio noto come il
nuovo T.U. sulla sicurezza sui luoghi
di lavoro- che ha dato attuazione a
quanto previsto dall’art. 1 della legge
delega n.123/2007, è stato istituito il
Sistema Informativo Nazionale per la
Prevenzione (SINP).
A tale proposito si evidenzia che
l’istituzione del SINP, come si
evince dall’art. 8 del citato decreto,
è finalizzata “a fornire dati utili
a programmare, pianificare e
valutare l’efficacia dell’attività di
prevenzione degli infortuni e le
malattie professionali, relativamente
ai lavoratori iscritti e non iscritti
agli enti assicurativi pubblici, e per
indirizzare le attività di vigilanza,
attraverso l’utilizzo integrato delle
informazioni disponibili negli attuali
sistemi informativi, anche tramite
l’integrazione di specifici archivi e la
creazione di banche dati unificate”.
Allo sviluppo del Sistema informativo
prendono parte i seguenti soggetti