L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
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imanere all’interno del tempo<br />
assegnato e quindi l’approfondimento<br />
di due soli fra i momenti, tutti<br />
significativi, che ho richiamato.<br />
Il consulente del <strong>la</strong>voro non può fare<br />
a meno del riferimento al “cedolino”<br />
che l’ordinamento legis<strong>la</strong>tivo ha reso<br />
obbligatorio nel 1953 (5 anni dopo<br />
l’approvazione del<strong>la</strong> Costituzione)<br />
che, ancora oggi non è utilizzato nel<br />
modo più corretto e trasparente; in<br />
pratica più rispondente e garante,<br />
come previsto dal<strong>la</strong> norma, del<strong>la</strong><br />
corrispondenza di quanto corrisposto,<br />
alle registrazioni sui libri di paga e per<br />
lo stesso periodo di tempo.<br />
(Ricordo che tale obbligo non si<br />
applicava – art. 4 – al<strong>la</strong> pubblica<br />
amministrazione ovviamente<br />
ritenuta dal legis<strong>la</strong>tore più<br />
affidabile e garantista… ma questo<br />
fino a prova contraria)<br />
Negli anni 80 i Consulenti del<br />
<strong>la</strong>voro in un memorabile convegno<br />
a Firenze (coinvolti: Ministero<br />
del Lavoro, INPS, INAIL e forze<br />
sociali e sindacali) <strong>la</strong>nciarono l’idea<br />
del “Cedolino Italia” che molto<br />
banalmente potremmo indicare<br />
come “uguale per tutti” così da<br />
dare trasparenza generalizzata al<br />
documento e una facilità di lettura<br />
propedeutica al<strong>la</strong> migliore gestione,<br />
in trasparenza, del rapporto datore di<br />
<strong>la</strong>voro <strong>la</strong>voratore.<br />
Sono passati dal 1953 più di 50 anni e<br />
più di 25 dal convegno di Firenze e <strong>la</strong><br />
creatività italica si manifesta in tutta<br />
<strong>la</strong> sua forza nel disegnare migliaia<br />
di cedolini diversi e, anche troppo<br />
spesso, di difficile comprensione.<br />
Proprio sabato 24 (copia Italia Oggi)<br />
nel<strong>la</strong> rubrica quotidiana “STORIE di<br />
LAVORO” a cura del consulente del<br />
<strong>la</strong>voro e amico carissimo Valfrido<br />
Paoli possiamo leggere del “Cedolino<br />
Europa” e in partico<strong>la</strong>re, cito<br />
testualmente: “L’idea del Cedolino<br />
Italia è superata, ormai i <strong>la</strong>voratori<br />
di ogni etnia vanno su e giù non<br />
solo per l’Italia, ma per questa entità<br />
di mezzo miliardo di persone in<br />
continua crescita, chiamata Europa.<br />
Ci vuole il Cedolino Europa, che<br />
tutti possano leggere, dal<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong><br />
Iberica ai confini del<strong>la</strong> Russia. E<br />
dovrà essere scritto in due lingue:<br />
L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 17<br />
l’inglese e <strong>la</strong> lingua del luogo dove<br />
risiede l’azienda. … Il principio di<br />
gradualità ci impone innanzi tutto di<br />
realizzare il Cedolino Italia e chissà<br />
che non sia <strong>la</strong> volta buona!!! “se<br />
non ora, quando?” (così conclude<br />
“<strong>la</strong> deriva” il nuovo bellissimo libro<br />
di Stel<strong>la</strong> e Rizzo… ma, aggiungo<br />
io, lo dice anche il Presidente di<br />
Confindustria in riferimento al<strong>la</strong><br />
ripresa dell’Italia).<br />
Così leggerò sempre volentieri<br />
una frase, ricamata su di un<br />
piccolo cuscino che trovai in un<br />
mercatino delle pulci e al quale<br />
sono partico<strong>la</strong>rmente affezionato:<br />
“ Il vincitore è colui che non ha<br />
rinunciato ai propri sogni”.<br />
Tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> salute e del<strong>la</strong> sicurezza<br />
nei luoghi di <strong>la</strong>voro<br />
La 626/94 aveva prodotto una<br />
mobilitazione di tutta <strong>la</strong> categoria e<br />
in centinaia di convegni, seminari e<br />
incontri si è <strong>la</strong>vorato con convinzione<br />
a quell’opera di comprensione<br />
prima e di sensibilizzazione poi che<br />
era <strong>la</strong> assoluta novità del<strong>la</strong> legge e<br />
dell’approccio del<strong>la</strong> stessa.<br />
Riprendo dal libro di 450 pagine<br />
che <strong>la</strong> nostra associazione<br />
predispose e che ebbe una<br />
importante tiratura e risonanza<br />
“il miglioramento continuo e <strong>la</strong><br />
costante ed ininterrotta azione di<br />
aggiornamento del<strong>la</strong> prevenzione<br />
sancita come <strong>la</strong> scelta qualificante<br />
in contrapposizione alle sanzioni<br />
ritenute se non inutili quanto<br />
meno intempestive e successive<br />
al manifestarsi del pericolo e/o<br />
dell’avvenuto incidente.”<br />
Ora il DLgs 81/08 consolida il<br />
concetto del miglioramento del<strong>la</strong><br />
sicurezza nel processo di riduzione<br />
continua del rischio.<br />
Viene formalizzato il concetto<br />
che non investire in sicurezza<br />
(protezione, formazione) e in<br />
procedure organizzative atte e idonee<br />
a garantire il miglioramento, è una<br />
pratica non solo illecita ma che<br />
produce anche indebiti vantaggi sul<br />
mercato dove l’azienda opera: da ciò<br />
<strong>la</strong> novità di un sistema sanzionatorio<br />
irrobustito (si pensi al<strong>la</strong> responsabilità<br />
amministrativa delle persone<br />
giuridiche che può portare a misure di<br />
interdizione: da tre mesi a un anno di<br />
fermo dell’attività) ma “graduato” in<br />
funzione del<strong>la</strong> virtuosità dell’azienda<br />
nell’organizzarsi per il rispetto delle<br />
normative.<br />
L’estensione del<strong>la</strong> definizione<br />
di <strong>la</strong>voratore a quasi tutte le<br />
figure atipiche, il rafforzamento<br />
dell’importanza del<strong>la</strong> formazione e<br />
il riassetto del sistema istituzionale<br />
non può che confermare che l’aspetto<br />
del<strong>la</strong> sicurezza avrà sempre maggiore<br />
importanza strategica nelle scelte dei<br />
datori di <strong>la</strong>voro.<br />
Quindi, cosa concludere volendo<br />
comunque guardare in positivo<br />
l’impegno, non solo del<strong>la</strong> vigi<strong>la</strong>nza, a<br />
difesa dei valori propugnati dell’art. 1<br />
del<strong>la</strong> nostra Costituzione?<br />
Valorizzare <strong>la</strong> conoscenza,<br />
l’informazione e <strong>la</strong> formazione così<br />
si eviteranno, per quanto riguarda<br />
l’informazione e <strong>la</strong> conoscenza, i<br />
dubbi e <strong>la</strong> prevenzione che queste<br />
mancate azioni alimentano creando<br />
<strong>la</strong>voratori prevenuti e quindi non<br />
disponibili al dialogo.<br />
In questo momento è con piacere che<br />
noto come <strong>la</strong> rivista di TeleConsul<br />
inizi, da questo numero, ad ospitare<br />
il contributo dell’ANIV e sono<br />
quindi partico<strong>la</strong>rmente orgoglioso di<br />
ricordare -a noi tutti- come, negli anni<br />
90, fui promotore di questa società<br />
e che, dopo il primo incontro con il<br />
Presidente Sponchia, sia iniziata una<br />
col<strong>la</strong>borazione fattiva e costruttiva<br />
(valga per tutte <strong>la</strong> predisposizione<br />
del<strong>la</strong> valigetta informatica<br />
dell’ispettore di vigi<strong>la</strong>nza) che ancora<br />
prosegue.<br />
Valorizzare infine <strong>la</strong> formazione sul<strong>la</strong><br />
quale ragionevolmente costruire e<br />
consolidare <strong>la</strong> base sul<strong>la</strong> quale si potrà<br />
reggere tutta l’organizzazione del<strong>la</strong><br />
sicurezza.<br />
Si potrà finalmente porre mano, con<br />
decisione, al<strong>la</strong> semplificazione degli<br />
adempimenti in materia di <strong>la</strong>voro,<br />
all’abolizione di obblighi oramai<br />
anacronistici e limitare il proliferare<br />
delle sanzioni su vio<strong>la</strong>zioni di natura<br />
formale* e beneficiare, al contrario,<br />
e con molta più positività il sistema<br />
sanzionatorio che contenga una reale<br />
graduazione nel rispetto del<strong>la</strong> più o<br />
meno marcata virtuosità delle aziende<br />
e perché no dei <strong>la</strong>voratori.