L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
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Non abbiamo visto niente.<br />
Che cosa è successo in questo ultimo<br />
anno?<br />
Abbiamo avuto il protocollo<br />
welfare che, ovviamente, è stato un<br />
successo del<strong>la</strong> Confindustria e delle<br />
organizzazioni sindacali, anche se con<br />
delle luci ed ombre.<br />
Ma se da una parte abbiamo avuto un<br />
intervento significativo sul sistema<br />
pensionistico, dall’altra sono venute<br />
a mancare, per le distrazioni del<br />
legis<strong>la</strong>tore, certe garanzie al sistema<br />
produttivo ed anche ai <strong>la</strong>voratori.<br />
Infatti si sono introdotte le finestre<br />
per <strong>la</strong> pensione di vecchiaia,<br />
recando, soprattutto a fine anno, un<br />
grosso problema per le aziende ma<br />
anche per i <strong>la</strong>voratori, che si sono<br />
trovati in mezzo al<strong>la</strong> strada per le<br />
difficoltà delle aziende nel gestire<br />
un rapporto di <strong>la</strong>voro che era ormai<br />
completamente definito.<br />
Ci hanno messo una pezza nell’ultimo<br />
decreto legge di fine anno, il “Mille<br />
proroghe”.<br />
Ma non si cambiano le norme con le<br />
circo<strong>la</strong>ri.<br />
Non possiamo risolvere in via<br />
amministrativa i problemi dei buchi<br />
nel<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione.<br />
Ma <strong>la</strong> norma di fine anno ha creato<br />
discriminazione nell’ambito delle<br />
stesse categorie di <strong>la</strong>voratori, che se<br />
appartenevano ad un’azienda con<br />
meno di quindici dipendenti potevano<br />
essere licenziati senza aspettare <strong>la</strong><br />
finestra di uscita.<br />
Questo modo di legiferare ha fatto<br />
danni a tutti: al sistema economico<br />
in generale, alle aziende ma anche ai<br />
<strong>la</strong>voratori.<br />
Vogliamo par<strong>la</strong>re delle comunicazioni<br />
on line?<br />
La comunicazione on line, si è un po’<br />
per volta definita.<br />
Però non abbiamo avuto le<br />
semplificazioni che avrebbero dovuto<br />
derivare dal<strong>la</strong> comunicazione on<br />
line, come l’eliminazione del libro<br />
matrico<strong>la</strong>.<br />
L’introduzione del DURC è del tutto<br />
condivisibile.<br />
Ma se facciamo il DURC e poi<br />
l’INAIL se ne esce con <strong>la</strong> sua<br />
dichiarazione di responsabilità e<br />
l’INPS con <strong>la</strong> sua, rischiamo di avere<br />
un mare magnum di cose, anche se<br />
telematiche, ma che non garantiscono<br />
L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 21<br />
assolutamente l’unicità degli<br />
adempimenti.<br />
Quindi si creano soltanto difficoltà<br />
alle aziende ed anche a voi.<br />
Per non par<strong>la</strong>re, poi, del<strong>la</strong> vicenda<br />
delle dimissioni “on line”, create con<br />
il condivisibile obiettivo di evitare il<br />
fenomeno delle dimissioni in bianco.<br />
Però per colpire questo fenomeno<br />
abbiamo inguaiato tutto il sistema<br />
delle aziende e anche i <strong>la</strong>voratori.<br />
Si è innestato un meccanismo di<br />
circo<strong>la</strong>ri interpretative che hanno<br />
smentito a distanza di pochi giorni le<br />
cose dette poco prima.<br />
Questo in nome del<strong>la</strong> certezza<br />
e creando problemi anche per i<br />
<strong>la</strong>voratori, soprattutto per quanto<br />
riguarda i pensionati di vecchiaia che<br />
se non fanno il modulo non vengono<br />
riconosciuti come tali dalle sedi INPS<br />
qualora le stesse non riescano in<br />
qualche maniera a fare loro un estratto<br />
conto credibile.<br />
Quindi cosa succede?<br />
Il pensionando rivendica di ritornare<br />
in azienda, perché a questo punto <strong>la</strong><br />
sua dimissione è nul<strong>la</strong>, o rivendica <strong>la</strong><br />
sua disoccupazione all’inps.<br />
Certi meccanismi che nascono per<br />
intervenire su dei fenomeni di una<br />
certa gravità rappresentano al<strong>la</strong> fine<br />
una soluzione peggiore del male che<br />
vogliono curare.<br />
Passiamo agli appalti.<br />
Confindustria farà una riunione<br />
<strong>la</strong> prossima settimana proprio<br />
perché del<strong>la</strong> filiera degli appalti è<br />
condivisibile tutto quel meccanismo<br />
che è nato dal<strong>la</strong> Bersani in poi, ma<br />
non il decreto attuativo perché crea<br />
dei grossi problemi di verifica del<strong>la</strong><br />
documentazione ed in partico<strong>la</strong>re<br />
degli F24.<br />
E, poi, chi deve verificare <strong>la</strong><br />
documentazione del committente,<br />
dell’appaltatore, del subappaltatore?<br />
Ma chi è in grado di farlo?<br />
Per non par<strong>la</strong>re di appalti.<br />
Sapete bene che con il distacco, in<br />
base alle varie convenzioni ed alle<br />
norme comunitarie, i dipendenti di<br />
un’azienda rumena, che sono quelle<br />
che fanno il maggior numero di<br />
appalti in Italia, devono pagare i<br />
contributi in Romania.<br />
Ma io come faccio a sapere, qui in<br />
Italia, se quel<strong>la</strong> ditta in Romania<br />
ha pagato i contributi e quindi<br />
a verificarne <strong>la</strong> correttezza per<br />
non avere conseguenze a titolo di<br />
responsabilità solidale?<br />
Vi rendete conto che tutto questo sta<br />
creando grossi problemi?<br />
Noi facciamo una riunione su questo<br />
proprio <strong>la</strong> prossima settimana.<br />
Ci saranno professori universitari, ma<br />
anche rappresentanti del ministero<br />
del <strong>la</strong>voro, dell’avvocatura Inps ed<br />
Inail, per cercare di capire come ci<br />
dobbiamo muovere.<br />
Riceviamo delle lettere infuocate<br />
perché le aziende non ne possono<br />
più di adempimenti che nessuno,<br />
francamente, riesce a capire come<br />
possano essere gestiti.<br />
Qualche accenno alle col<strong>la</strong>borazioni<br />
tanto deprecate e per le quali vi<br />
sono state date delle direttive di<br />
comportamento in caso di ispezione.<br />
Ma cosa serve l’ultima circo<strong>la</strong>re,<br />
fatta pochi mesi fa, nel<strong>la</strong> quale<br />
si ricomincia a par<strong>la</strong>re delle<br />
caratteristiche del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione?<br />
Ancora una volta si dimentica che,<br />
per consolidata giurisprudenza di<br />
Cassazione, ogni attività può essere<br />
espletata sia in maniera subordinata<br />
che autonoma.<br />
Quindi quello che è importante<br />
sono le modalità con cui si svolge<br />
un’attività e non tutte le altre cose<br />
che, a nostro avviso, <strong>la</strong> circo<strong>la</strong>re n. 4<br />
del 2008 propone e che sono quelle<br />
stesse incertezze che si sono poste in<br />
questi anni.<br />
A maggior ragione quando si fa un<br />
elenco semplificato delle attività che<br />
quasi sicuramente sono subordinate e<br />
quindi sono false col<strong>la</strong>borazioni.<br />
Questo che cosa porta?<br />
Porta incertezze, contenzioso<br />
amministrativo e giudiziario.<br />
Io sono anche componente del<br />
consiglio di vigi<strong>la</strong>nza dell’Inps<br />
nonché del comitato fondo pensioni<br />
dei col<strong>la</strong>boratori e queste cose le vedo<br />
tutte.<br />
Vedo quanto è pensante il contenzioso<br />
amministrativo e quello giudiziario<br />
nel quale l’istituto perde il 51% delle<br />
cause.<br />
Sull’attività ispettiva.<br />
Ho fatto l’altro giorno una riunione<br />
con il Dr. Sparagna, durante <strong>la</strong> quale<br />
abbiamo fatto il punto del<strong>la</strong> situazione<br />
sull’attività ispettiva INPS al<strong>la</strong> fine<br />
del 2007.