L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
L'Ispettore e la Società L'Ispettore e la Società - Aniv
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Penso che un po’ tutti starete<br />
pensando “ma che ci azzecca questo<br />
tema con l’attività di vigi<strong>la</strong>nza?”.<br />
Invece è un tema interessante.<br />
Sapete che l’Inail è chiamato a<br />
svolgere un ruolo sempre più<br />
premiante nel campo del<strong>la</strong> sicurezza<br />
del <strong>la</strong>voro, del<strong>la</strong> prevenzione. Il<br />
nuovo testo unico sul<strong>la</strong> sicurezza<br />
addirittura elenca quali sono i compiti<br />
dell’Istituto: compiti soprattutto<br />
di informazione, di raccolta di<br />
dati, compiti di formazione che,<br />
naturalmente, sono iniziative mirate a<br />
diffondere <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> prevenzione<br />
e dare un apporto importante e diretto<br />
ai datori di <strong>la</strong>voro, incidendo sulle<br />
loro tasche, modu<strong>la</strong>ndo l’entità dei<br />
premi assicurativi che essi devono<br />
versare annualmente all’istituto.<br />
Questa è una leva abbastanza<br />
importante che, ricordo, lo stesso Prof.<br />
Billia, appena arrivato nell’istituto<br />
sentendo par<strong>la</strong>re proprio di rifare le<br />
tariffe dei premi, captò con molto<br />
intuito dicendo: “Ma l’istituto ha un<br />
sistema di Bonus-Malus, sul tipo di<br />
quello delle assicurazioni private, per<br />
cui chi ha più infortuni paga di più<br />
chi ha comportamenti virtuosi paga di<br />
meno?”<br />
L’istituto questo meccanismo ce<br />
l’aveva da circa 60 anni ma non era<br />
conosciuto.<br />
In effetti li abbiamo questi<br />
meccanismi.<br />
Voi sapete che i premi assicurativi<br />
INAIL vengono calco<strong>la</strong>ti con un<br />
sistema molto più complesso di quello<br />
dell’INPS.<br />
Non ci sono aliquote indifferenziate<br />
per settori.<br />
Le nostre tariffe sono dei prontuari<br />
che prevedono una serie di <strong>la</strong>vorazioni<br />
per ciascuna delle quali è previsto un<br />
tasso di premio, un’aliquota. Questa<br />
aliquota viene determinata su una<br />
base di valutazione del rischio di<br />
quel<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione, che non è una<br />
valutazione astrattamente tecnica, ma<br />
valutazioni fatte sul<strong>la</strong> base di conteggi<br />
effettivi di quanto costano quelle<br />
<strong>la</strong>vorazioni all’istituto.<br />
A me piace fare sempre questo<br />
esempio: si par<strong>la</strong> di una centrale<br />
nucleare, si pensa che l’attività di<br />
conduzione di una centrale nucleare<br />
sia un’attività rischiosissima con tassi<br />
di premio molto alti. Non è proprio<br />
L’Ispettore e <strong>la</strong> <strong>Società</strong> 69<br />
Re<strong>la</strong>zione su:<br />
“Inail: sistema d’oscil<strong>la</strong>zione<br />
dei tassi medi in chiave<br />
di prevenzione”<br />
E. Di Luca, Direttore centrale Rischi INAIL<br />
cosi! Per noi è tutto al contrario. La<br />
conduzione di una centrale nucleare<br />
è un’ attività che per le misure di<br />
sicurezza impostate, per i modi<br />
con cui vengono svolte le attività<br />
<strong>la</strong>vorative costa poco.<br />
E perciò, nelle nostre tariffe dei premi,<br />
è una attività a basso rischio.<br />
Quelle vigenti sono state approvate<br />
nel 2000 e li per <strong>la</strong> prima volta si è<br />
avuto una differenziazione tra settori<br />
<strong>la</strong>vorativi: artigianato, industria,<br />
terziario, etc.<br />
E per ognuna di queste <strong>la</strong>vorazioni<br />
sono stati istituiti i tassi medi,<br />
andando a verificare, sul<strong>la</strong> base dei<br />
dati di un triennio, quanto era costata<br />
all’istituto ogni singo<strong>la</strong> <strong>la</strong>vorazione<br />
rispetto alle retribuzioni dei soggetti<br />
che svolgevano quell’attività.<br />
Il triennio di riferimento ora: il 1995-<br />
1997.<br />
Sul<strong>la</strong> base di tali osservazioni, per<br />
esempio, si è stabilito che l’edilizia<br />
deve pagare un tasso di premio del<br />
130 per mille o 13%.<br />
Significa che in quel triennio gli<br />
infortuni e le ma<strong>la</strong>ttie professionali<br />
avvenute per attività di edilizia<br />
costavano il 13% delle retribuzioni<br />
erogate.<br />
Questo è il metodo di calcolo<br />
semplice, dei tassi. Questi tassi<br />
medi, però, possono anche avere