COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO
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due ampi glacionevati separati superiormente da uno sperone anfibolitico<br />
assai levigato. Ii glacionevato settentrionale, 'piu1}ipi1do e coperto da abbondante<br />
materiale morenico, ein via di rapidodisiacimento a causa del torrente<br />
subglaciale che vi ha scavato uri' ampia galleria soggetta a frequenti crolli.<br />
Sie provveduto 'a riverniciare i segnali del 1953 e del 1956 di Zuc<br />
CHETTle a porre alcuni segnali di richiamo supplementari per i segnali 1 Z/56<br />
e 2 Z/56,altrimenti irreperibili dopo Ie vistose modificazioni subite dal<br />
ghiacciaio,<br />
E state posta un nuovo segnale MG A71/16 su un grande rnasso verdastro<br />
di anfibolite, a 6 mdalla riva sinistra del torrente subglaciale, poco<br />
prima che quest'ultimo, si incanali nella valletta sopra citata.<br />
Quota mlnlma del qhtacctalo: 2700 m CA)<br />
SEGNALE Direzione Distanza VARIAZIONE Quota della<br />
simbolo quota m della misura attuale m m dall 'anno fronte m<br />
A/MG 71 2700 (A) 60 0 16 2700 (A)<br />
Sono state inoltre poste due stazioni fotografiche:<br />
- Fi/MG 71, a quota 2700, suldosso levigatissimo dello sperone aniibolitico<br />
che costituisce l'argine destro del torrente subglaciale;<br />
- F 2/M'G 71, a quota 2705, sulle rocce gneissiche montonate dell fianco<br />
sinistro, a circa 60 m a valle del segnale 3 Z/56.<br />
Per ogni segnale sono stati predisposti evidenti segnali di richiamo<br />
(quadrati rossi).<br />
Fotografie: 46.9 e 46.10.<br />
47 Ghiacciaio del Mulinet Sud<br />
Operatore: GIANNI MORTARA.<br />
Controllo del 3 ottobre 1971.<br />
Innevamento nullo.<br />
L'accumulo cospicuo di enormi blocchidi ghiaccio precipitati recentementedalla<br />
sommita del gradinosopra il quale incornbe la grandiosa seraccata<br />
del ghiacciaio, fa presumere che la fronte nel complesso si sia ulteriormente<br />
arretrata, anche se I'apice triangolare mediano ha subito un leggero insaccamento.<br />
Si e accentuato ild1staccodell\lJpice sinistro, foggiato a zampa di<br />
leone, dalla parete rocciosa che 10 limita a NW ed e crollato il grande pinnacolo<br />
visibile nella diapositiva 47.5 di V.COCCOLO Idell 1970. L'apice destro,<br />
fortemente arcuato, e ricoperto nella parte mediana e inferiore da una sottile<br />
coltre morenica nerastra.<br />
La seraccata e interrotta nella parte centrale da un piccolo pianoro sul<br />
quale sorgono alcuni caratteristici funghi. II glacionevato situato alla base<br />
del gradino roccioso che sorregge la seraccata risultacompletamente ricoperto<br />
Ida un gran numero di blocchi di ogni dimensione.<br />
II glacionevato e ormai l'unico esile ponte di collegamento tra i due<br />
ghiacciaidel Mulinet, i quali si univano a costituire un'unica grande lingua,<br />
come si puo vedere da una fotografia di C.CAPELLO del 1927 (47.1).<br />
Leacque di fusionedei ghiacciai Mulinet, dopo unpercorso sotterraneo,<br />
sono convogliate in un profondo torrente subglaciale che solca longitudinal-<br />
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