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COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO

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vera e propria lingua protesa sulle baIze rocciose sottostanti. Da essa si staccano<br />

continue valanghe di seracchi che vanno ad alimentare il ghiacciaio rigenerato<br />

che occupa il vallone del Torrente Montita.<br />

II reperimento e 10 studio di numerose vecchie £otografie miha permesso<br />

di stabilire che fino all'estate 1952 iI ghiacciaio di Planpincieux, pur essendo<br />

in marcato ritiroaveva conservato suI settore destro un lobo particolarmente<br />

pronunciato, resto della lingua pendula descritta cla!l SACCO ed evidentissima<br />

nelle toto 'del BROCHEREL del 1923 ed ancora in quelle del NEBBIA del 1938.<br />

Non vi era pero nel vallone sottostante alcuna placca di ghiaccio rigenerato,<br />

E logico pensare che l' attuale piccolo ghiacciaio rigenerato si sia formato<br />

a scguito xlclla grande va:langa del 21 dicembre 1952 che, staccatasi da(lla<br />

cresta estrerna 'della Grandes jorasses spazzo i ghiacciai sottostanti provocando<br />

il crollo del lobo pensile del Planpincieux (cfr.: A. V. CERUTTI, La<br />

franadi Chamin e la oalanga di Planpincieux, Riv. CAl, 1953, LXXII, n. 7-8,<br />

page 236). Grazie all'ingente quantitadi ghiaccio caduta e raccoltasi nel Vallone<br />

Montita, la placca £assile riusci a mantenersi superando, malgrado la<br />

bassa quota (sotto i 2000 m) le Call/de estati degli anni '50. Dopo il 1962 la<br />

£ronte del ghiacciaio di Planpincieux prose ad avanzare e quindi a rifornire<br />

con sempre piu grandiose e £requenti valanghe di 'neve e di ghiaocio, il rigenerata<br />

sottostante che ora spinge la propria fonte fino a quota 1800.<br />

Ho reperito una stampadel 1826 Iacente parte della serie de1 LORY che<br />

rappresenta una veduta delle Grandes jorasses e dei suoi due ghiacciai visti<br />

da Entreves, nonche alcune toto 'del BROCHEREL eseguite da Testa Bernards<br />

nel 1923 e del NEBBIA eseguita dai pascoli di Leuche (quota 1950 circa)<br />

attorno al 1938-39.<br />

Fotografie: 225.13 -;- 225.15.<br />

226 Ghiacciaio delle Grandes Jorasses<br />

Operatore: AUGUSTA VITTORIA CERUTTI.<br />

Controllo del 27 luglio 1971.<br />

Inquesti ultimi anni il ghiacciaio delle Grandes jorasses si e molto<br />

allungato ed ha spinto la sua fronte sulle ripide rocce lisciate sottostanti la<br />

soglia del proprio circo, E percio diventato dmpossibile portarsi sotto la<br />

fronte (che si presenta 'come una larga e molto gonfia falaise estremamente<br />

seraccata,da cui continuamente si staccano valanghe di ghiaccio) ed eseguire<br />

misure per mezzo della cordella metrica, 'COS1 come e stato £atto fino al 1963.<br />

II controllodel ghiaocio viene percio efletruato a mezzo fotografie eseguite<br />

dallestazioni F IV, F V, F II postesui versanti e sulla cresta del monte<br />

La Saxe.<br />

La fronte di detto ghiacciaio si dimostra in costante, sicuro, poderoso<br />

progresso,<br />

Del ghiacciaio delle Grandes jorasses ho reperito una stampa facente parte<br />

della serie LORY, rappresentante i due ghiacciai delle jorasses visti Ida Entreves.<br />

La stessa inquadratura ho trovato in una stereoscopies del DONAUDI (1931).<br />

Inoltre ho reperito alcune £otografie del BROCHEREL eseguite nel 1923 dal<br />

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