COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO
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esiduadovuta ad una nevicata recente. La neve residua dell'inverno era pressoche<br />
totalmente scomparsa: perdurava solo in pochi punti pili elevati,<br />
sopra i 3200 m.<br />
La fronte appariva ulteriormente arretrata, trovandosi a quota 2860<br />
circa. Essa si presentava solcata da numerose bedieres (solchi dovuti a torrenti<br />
superficiali ), una delle quali, approfonditasi fino al1etto roccioso, lasciava<br />
vedere 'uno spessore di oltre un metro di morena di fondo.<br />
In prossimita della fronte mancavano i crepacci, rna si poteva notate,<br />
come in altre parti del ghiacciaio, una serie di profondi P'OZZ1 subcircolari,<br />
in alcuni dei quali si distingueva il fonda roccioso.<br />
L'unico torrente subglaciale fuoriusciva da una piccola porta in posizione<br />
centrale.<br />
L' estensione degli affioramenti rocciosi sulla superticie del ghiacciaio<br />
sembrava notevolmente aumentata sia sulla sinistra poco sopra la fronte, sia<br />
sulla parte centro occidentale del ghiacciaio stesso, dove tali affioramenti<br />
vanno assumendo sempre pili il carattere di setti divisori di pili piccoli circhi<br />
glaciali costituenti I'intero bacino del Carcser.<br />
E stato ritrovato e ripristinato il seguentc segnale: centro frontale:<br />
GS 1966/m 12.<br />
E stato poi posto un nuovo segnale centro frontale (pilastrino) a dieci<br />
metridalla fronte. Tale scgnale non e stato contraddistinto da sigla in attesa<br />
di riscontrarne la validita nella prossima campagna.<br />
Esso si trova a 63 metri da1 segnale GS 1966, nella stessa direzione<br />
di misura.<br />
Quota minima del qhlaccta!o: 2855 m (T)<br />
SEGNALE Direzione Distanza<br />
simbolo quota m della misura attuale m<br />
VARIAZIONE<br />
m dall'anno<br />
Quota della<br />
fronte m<br />
GS 1966 2830 (T) 10° 73 -61 196H 2855 (T)<br />
Sono state utilizzate Ie seguenti stazioni fotograliche:<br />
a) segnale centro frontale GZ 61 in prossimita della frontedel ghiacciaio<br />
del Cavaion, in direzione N;<br />
b) osservatorio posto a quota 2998, sulla destra della fronte del<br />
Careser;<br />
c) Cima Marmotta (3330 m).<br />
Fotografie: 701.4 -7- 701.6.<br />
702 Vedretta del Cauaion<br />
Operatore: FRANCO SECCHIERI.<br />
Controllo del 12 settembre 1971.<br />
Al momento del controllo il ghiacciaio non presentava 'pili una sua omogeneita,<br />
essendosi la rnassa suddivisa in varie parti, Ia pili grande e la pili<br />
bassa delle quali dava origine alIa fronte.<br />
Lo spessoredel ghiaccio appariva alquanto modesto ed in alcune parti<br />
periferiche era in via di totale esaurimento.<br />
Mancavano completamente tracce di crepacciatura.<br />
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