COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO

dopo il ritiro dell'Hohsand scttentrionale, nella quale si sono aperte due considerevoli
cavita (m 10 -;- 15 di base per 4 -;- 6 di altezza.),
AlIa fronte del ghiacciaio nessuna variazione salvo una diminuzione di
potenza; nella parte alta, settore destro idrogralico, e visibile la formazione di
una zona crepacciata.
Perquest'anno,q'uindi, la situazione 'e stazionaria,ma confrontata coil la
situazione ambiente generale non si tratta, tuttavia, di un .ellemento positivo;
l'esperienza ci insegna che tali periodi di stasi, apparente, preludono a vistosi
assestamenti negli anni successivi,
Fotografie: 357.12 e 357.13.
360 Ghiacciaio del Blindenhorn Superiore
Operatore: PIETRO SILVESTRI.
Controlli del 22-25 agosto e del 22-25 settembre 1971.
Solo la parte terminale, alla sella,e coperta da neve; per la 'parte seoperta
si nota ghiaccio rnolto sporco per £lni detriti di origine eolica,
In considerevole aumento e ill numero dei crepacci disseminati in tutte
le direzioni .
II controllo e stato fatto a distanza,
Fotografie: 360.6 e 360.7.
361 Ghiacciaio dei Camosci
Operatore: PIETRO SILVESTRI.
Controllo del 25 agosto 1971.
La fronte rinserrata tra la morena laterale sinistra e 10 sperone roccioso
di destra e diflicilmente identificabile nella sua esiguita. Soltanto un terzo del
ghiacciaio, nella parte a monte,e coperto da neve, La diminuzione di potenza,
in generale, del ghiacciaio si avverte marcatamente lungo la linea mediana p'er
l'accentuarsideila concavita, fatto confermato dal progressive allargarsi a fuso
dell'isola emersa al centro del bacino di raccolta. Abb,astanza evidcnte e pure
sulla sinistra il ritiro e l'avanzare degli sfasciumi morenici per l'intensificarsi
del fenomeno franoso del sovrastante versante roccioso,
Fotografie: 361.8 e 361.9.
(Gruppo: BASODINO)
363 Gbiacciaio del Basodino Occidentale
Operatore: PIETRO SILVESTRI.
Controlli dell'S agosto e del 24 ottobre 1971.
Nei mesi centrali dell'cstate e rimasto completarnente [ibero da neve; il
ghiacciaio sta riducendosi ad una fascia molto inclinata, disposta ad areo, parecchi
metri sotto la linea di cresta; una zona crepacciata eIocalizzata sulla destra
(crepacci trasversali).
La linea frontale e estesa quanto 10 'e la fascia glaciale in parte mascherata
da residui di neve, ammassatasi per slittamento, e dall'abbondanzadi detriti
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