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COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO

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Non avendo trovato segnali preesistenti, epoich,e l'unica fotografia esistente<br />

in archivio ,(138.1 .lel 1958) 'e stata ripresa da un punto troppcIontano<br />

(Pian Borgino), si sono stabilite Ie seguenti stazioni:<br />

GC3 .segnalizzata con vernice rossa, su un piccolo poggio roccioso facilmente<br />

aecessibile sul fianco destro or . del vallone circa cento metri a valle<br />

della fronte e circa alIa stessa quota.<br />

GC4 non segnalizzata, sulle ripide rocce che Iimitano il fiancodcstro del<br />

ghiacciaio irnmediatamente sopra Ia fronte, a circa 15 m cia essa. (Quota<br />

3070 ciroa). L'accesso e di II grade sup., e la discesa e pericolosa a causa<br />

dei detriti sulle rocce.<br />

Folografie: 138.2 -;-138.6.<br />

I tinerariodi accesso.<br />

L'approccio pili comodo e attualmente quello della Valle dell'Orco per il colle del<br />

Nivolet: seguita Ia carrozzabile fino al termine del vastissimo Piano del Nivolet, si lascia<br />

l'automezzo a quota 2500 poeo sopra la Montagna Turin, che e l'ultimo gruppo di baite<br />

nel piano. Da esse saleripidamente alIa carrozzabile ed oltre una traccia di sentiero (NW)<br />

che si perde facilmente.<br />

II terreno consente pero un'agevole marcia fino al soprastante pian Borgino<br />

(quota 2700), dove si individua chiaramente i1 torrente di fusione del ghiacciaio, Conviene<br />

tenersi ad una certa distanza dal torrente, affrontando i1 conoide e la scarpata sotto i1<br />

ghiacciaio, quasi al limite del loro fianeo sinistro. Infatti al centro i1 terreno e ricco di<br />

baIze di roccia pili insidiose di quanto sembri dal basso.<br />

Del sentiero tracciato sulla tavoletta IGM in questa zona, si trovano solo pochi<br />

tratti discontinui e rovinati. Si arriva infine alla fronte su facili morene (ore 2 circa dal<br />

Piano del Nivolet),<br />

In circa tre quarti d' ora, prima su sentiero, poi su morena, si arriva alIa fronte<br />

del ghiacciaio (quota 2850).<br />

VALLE'DI RHEMES (T. Dora di Rhemes) (Gruppo: M. TED BLANC)<br />

142 Ghiacciaio Vaudaletta<br />

Operatore: GIORGIO CIGNOLO.<br />

Controllo del 5 settembre 1971.<br />

Questo gbiacciaio non e mai stato controllato in precedenza (N. d. R.);<br />

edi tipo pirenaico, epresenta una fronte Iarghissima in prossimita della quale<br />

il ghiacciaio perde gradualmente in potenza fino a ridursi a numerose apofisi<br />

piatte e poco pronunciate i cui Iimiti non sono agevolmente distinguibili a causa<br />

dell' abbondantissima copertura morenica e della presenza di masse glacionevose<br />

staccate. 'Cia puo dar Iuogo ad incertezze qualora si voglia rilevare la<br />

planimetria della fronte.<br />

La parteprincipale del ghiacciaio '(zone di rlestra edi centro) giace in<br />

un vallone aperto, sul fianeo sinistro del quale si steride ulna zona glaciale<br />

secondaria, meno potente e continua, che puo iessere considerata la parte<br />

sinistra del medesimo ghiacciaio, La zona centrale presenta il punto diminima<br />

quota del ghiacciaio (abba-stanza ben definite) in corrispondenzadel maggiore<br />

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