COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO
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o min<br />
della fascia rocciosa il ghiacciaio presenta 'una accentuata convessita solcata<br />
da numerosissimi rivoli di acqua superticiale, Segue quindi un pianoro, privo<br />
di crepacoi, che si dnnalza poi gradatamente sino a meta della parete NW<br />
della Tersiva e che si aflaccia, pili a Sud, suI versante occidentale del vallone<br />
dell'Urtier.<br />
I torrenti subglaciali sono tre, simmetrici rispetto alla fronte, rna solo<br />
il pill occidentalee il centrale si riuniscono mentre il terzo conserva un corso<br />
indipendente e tortuoso tra i vari ordini della morena laterale sinistra,<br />
II pianoro in cui scorre oil rettilineo torrente subglaciale e pressoche<br />
sgombro di grossi massi ad eccezione di uno che, pur risultando piuttosto<br />
lontano dalla fronte (138 m), e stato preso come segnale pier la misura delle<br />
variazioni frontali. Si tratta di un grosso blocco di calcescisto isolato, equidistante<br />
dalle morene [aterali, 20 maNE del torrente glaciale. II segnale<br />
MG 138/71 e in vernice rossa; ogni 20m'etri e stato costruito un ometto,<br />
Quota minima del qhlacctalo: 2890m. (A)<br />
SEGNALE Direzione Distanza VARIAZIONE Quota della<br />
simbolo quota m della misura attuale m m dall 'anno fronte m<br />
MG/71 2880 (A) 330 0 138 2890 (A)<br />
Sono state collocate due stazioni fotografiche:<br />
- Stazione F1/MG 71, a quota 2880 {A), sulla sommita arrotondata<br />
di una paretina di calcescisto che la morena Iaterale destra ha lasciato sgombra,<br />
circa 250 ma valle del masso-segnale.<br />
- Stazione F2/MG 71, a quota 2910 (A), su un masso spezzato di<br />
anfibolite punto pili elevato della morena sinistra pili interna,<br />
Sono state poste numerose frecce rosse quali segnali di richiamo per Ie<br />
stazioni fotografiche e per il segnaledi riferimento. Lequote sono state deter-<br />
ate mediante altimetro Thommen 3 D·II tarato, all'andata e al ritorno,<br />
all'Alpe Ervillieres (m 2519).<br />
Fotografie: 95.1795.3.<br />
(GruPPO:TORRE DEL GRAN S. PIETRO)<br />
102 Ghiacciaio delle Sengie Settentrionale<br />
Operatore: CARLO MERLO.<br />
Controllo del 18 settembre 1971.<br />
Innevamento nullo sia recente che per neve residua.<br />
La morfologia dell'apparato glaciale e risultata notevolmente mutata<br />
rispetto aIle ultime osservazioni (PERETTI 1941). II ghiacciaio e praticamente<br />
diviso in due corpi indipendenti nella loro dinamica.<br />
Quello orientale, che scende dai due circhi chiusi dalle paretidella Roccia<br />
Azzurra e del Monveso di Forzo, termina a 'quota 2688 con la lingua sottile<br />
e corta poggiante su soglia roociosa. La parte inferiore .del ghiacciaio e<br />
intensamente crepacciata e coperta diflusamente da xletrito. Staccato dalla<br />
lingua scende flno a quota 2571 un glacio-nevato di forma allungata.<br />
II corpo occidentaile, addossato alIa parete settentrionale 'della Punta<br />
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