COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO

fino alla isoipsa 2900 in espansione sul lato destro, Espansione di conoidi di
materiale di valanga scaricato dai canaloni che sboccano sul lato sinistro del
ghiacciaio, Rilavata una maggior superhcie di affioramento del COS! detto « roccione
ovoidale », presso la quota 3113, rispetto allo scorso anno. Superticie
del ghiacciaio modellata sulle forme della valle di invaso, molto tormentata.
Notevole serie di crepacci ad andamento prevalentemente longitudinale.
Bacino ablatore: rispetto allo scorso anno e stato rilevato un aumento
volumetrico del ghiaccio di valanga che si allarga in conoidi sul lato sinistro
del ghiacciaio in corrispondenzadei canaloni che si allineano sul pendio dominato
dal crinale compreso tra quota 3311 ed il Passo di Coma Rossa. La
conoide allo sbocco del Ghiacciaio di Coma Rossa ha uno sviluppo di oltre
m 200. Superficie a ghiaccio vivo nel settore superiore del bacino ablatore
del ghiacciaio principale, con materiale detritico affiorante ed in superficie,
Questo si fa sempre piu abbondante procedendo verso valle, con una accentuazione
rispetto Io scorso anno. Superficie interessata da rilevante crepacciatura.
Crepacci ad andamento longitudinale, semicircolari, concentrici.xlenotanti
un regolare deflusso della massa glaciale, con velocita progressivamente piu
accentuata dai lati all'asse centrale. SuQ lato destro ampi svasi dei crepacci indicativi
di prosecuzione della riduzione del ghiaociaio nella parte meno alimentata
e pili esposta. Notevoledinamicita del materiale detritico depositato con
delineazione delle morenette sottostanti la grande morena laterale destra,
Fronte: ad unghia, si immerge in quella potentissima coltremorenica
che ha sempre ostacolato un esatto rilievo della forma effettivadel limite.
Dal posto di osservazione di quota 2618 (culmine della morena frontale a
coda di volpe) le lingue di ghiaccio vivo affiorante non presentano sostanziali
modificazioni rispetto gli scorsi annie Pili abbondante il materiale litoide in
superficie, Ritrovato il segnale ,GM 60, a suo tempo posto nel valloncello di
destra, dove i rilievi diG. NANGERONI segnarono ancora nel 1968 il punto
pili avanzato della fronte. Torrente glaciale sgorgante dai massi che s'accumulano
nel valloncello, fino allo sbocco, sul pendio destro della morena a
codadi volpe.
Reperiti, non rinnovati, i segnaJi:GM 60 (valloncello sulladestra della
fronte); 'GM 62 (valloncello tra la fronte e la base interna della morena a
coda di volpe).
Reperiti e ripristinati i seguenti segnali (appaiati su 'piano verticale eli
roccia in posto): M 60, M 61.
Quota minima del ghiaociaio: 2600 m (C)
SEGNALE Direzione Distanza
simbolo quota m della misura attuale m
VARIAZIONE
m dall'anno
M60 M61 2560 144 -? 1970
Reperito e ripristinato il segnale F.
Fotografia: 408.15.
9 - Boll. Comito Glac. - 19 (1971).
Quota della
fronte m
129