COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO
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VALLE DI STAVEL (T. Stavel) (Gruppo: ADAMELLO-PRESANELLA)<br />
678 Ghiacciaio della Presanella<br />
Operatore: VIGILIO MARCHETTI.<br />
Controllo del 3 settembre 1971.<br />
L'innevamentoe scarso ed il limite delle nevi eal Passo Cercen (3000 m).<br />
Le rocce segnalate emergenti sotto il Passo Ccrcen si estendono sempre piu<br />
in direzione N-S.<br />
Quota mlnlma del ghiacoiaio: 2445 m<br />
SEGNALE Direzione<br />
simbolo quota m della misura<br />
GZ63<br />
Bacino principale: ADIGE<br />
Distanza<br />
attuale IT.<br />
Bacino: NOCE tYel di Sole - Val di Non)<br />
VARIAZIONE<br />
m dall'anno<br />
Quota della<br />
fronte m<br />
33,5 -6,5 1970 2445<br />
VAL DI PEIO (T. Noce Bianco) (Gruppo: ORTLES - CEVEDALE)<br />
Osservazioni generali di FRANCO SECCHIERI.<br />
Dai dati raccolti presso la stazione delladiga del Careser a 2607 metri<br />
di quota, I'andamento meteorologico dell'annata 1970-71 non 'aplp:are particolarmente<br />
dissimile da quello di precedenti annate, tranne che per I'estate<br />
eccezionalmente calda e povera di precipitazioni,<br />
Le nevicate sono cominciate il 21 ottobre eel. in tale forma le precipitazioni<br />
sono continuate fino alia seconda decade del mese di giugno, raggiungendo<br />
quasi i 700 centimetri (corrispondenti ad oltre 750 mm di equivalente<br />
in acqua) su un totaledi 921,5 mm di precipitazioni registrate dal 1 0<br />
otto<br />
bre 1970 al 27 settembre 1971.<br />
Le nevicate pili intense si sono avute in novembre e marzo, mentre<br />
maggio ha avuto il maggior numero di giorni nevosi.<br />
II minimo assoluto di precipitazioni si e avuto nel mese di settembre,<br />
mentre il minimodi precipitazioni invernali si e avuto in febbraio,<br />
Presso la stazione del Careser la coperturanevosa, cominciata con la<br />
nevicata del 21 ottobre (17 em), ha perdurato fino al 4 luglio (per complessivi<br />
256 giorni), prolungandosi di 20 giorni rispetto alla precedente annata.<br />
A tale data comunque il manto nevoso, che aveva raggiunto la sua massima<br />
consistenza nel mese di maggie, permaneva ancora sui ghiacciai; inoltre nelle<br />
zone inferiori era riscontrabile una grande quantita di nevenei punti di<br />
maggiore accumuio.<br />
A partiredalla seconda decade di Iuglio tuttavia, Ie elevate temperature<br />
estive e l'assenza di precipitazioni hanno favorito una intensa ablazione che<br />
ha portato ad un rapido esaurimento della copertura nevosa. A titolo indi-<br />
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