VETRIOLO - ClassiciStranieri.com

don chisciotte pagina 17
giardini». È una frase che mostra un ambiente urbano, sereno: viali alberati,
fontane, giardini coltivati con curiosidad, sono frammenti di natura dentro
lo spazio urbano, distanti dal rituale dei templi, dalla folla che li invade,
dalla preoccupazione. La mesa de trucos è allora una battuta di arresto nel
flusso della vita ufficiale, e l'invito a un gioco urbano che ri-crea lo spirito,
nel senso che torna crearlo nuovamente. Per creare questo spazio, in cui lo
spirito si libera dall'afflizione o torna alla serenità, Cervantes ha messo in
gioco il suo ingegno: «A esto se aplicó mi ingenio...», sulla scorta di una sua
intima inclinación; delle sue novelle può appunto dire: «Il mio ingegno le ha
generate».
Ingenio non è parola da poco: è universalmente noto che l'idalgo Don
Chisciotte della Mancia è ingenioso. Tradurre con ingegno, ingegnoso, non
è del tutto corretto: sono parole che fanno pensare a intelligenza,
applicazione creativa, mentre il senso che hanno in spagnolo nel
Cinquecento è più forte.
Secondo Curtius, il latino ingenium, nella retorica medievale, appartiene alla
sfera dell' inventio, anche se l'inventiva può indurre in errore se non si
accompagna all'acume del giudizio. Ingenium e iudicium possono dunque
trovarsi in contrasto, secondo gli autori canonici del medioevo latino. Per
Marziano Cappella l'ingenium produce l' inventio e la profondità di
concezione. Ingenio ha un significato creativo in Juan de Valdés e Gracián:
spetta poi al juicio disporre in ordine ciò che viene inventato dall' ingenio.
Pertanto è possibile, come nel caso di Don Chisciotte, avere ingenio senza
juicio.
Più che ingegnoso, Don Chisciotte è geniale, di quella genialità
caratteristica delle persone non del tutto savie e non completamente matte,
capaci di trovate sorprendenti. Ingeniosos sono i prodotti di fronte ai quali
esclamiamo: geniale! Dunque Cervantes non si è applicato «diligentemente»
a creare le Novelas ejemplares, ma ha fatto uso di una «genialità» che invita
a giocare a un «tavolo di trucchi». Ha messo in piedi una macchina da gioco
che, nel caso del Retablo, aveva smascherato l'assurda ipocrisia dei popolani
razzisti. È un maestro del colpo a sorpresa. È la rappresentazione della vita
umana a trasformare, liberare, ricreare lo spirito.