VETRIOLO - ClassiciStranieri.com
VETRIOLO - ClassiciStranieri.com
VETRIOLO - ClassiciStranieri.com
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
don chisciotte pagina 85<br />
A questo punto la storia di Don Chisciotte può avviarsi alla sua fine<br />
naturale. Il nostro eroe viene ingabbiato, vittima di un falso incantesimo, e<br />
ricondotto verso casa. Lo spazio teatrale non è sostitutivo della vita, ma è il<br />
reagente che obbliga ciascuno a mostrare la sua autenticità. L'autenticità di<br />
Don Chisciotte è la sua pazzia, e con lui si può <strong>com</strong>unicare solo<br />
costruendogli attorno, teatralmente, lo spazio cavalleresco. I suoi valori<br />
sono fuori dal tempo; quello che ne rimane nella società, sotto forma di<br />
omaggio retorico all'ideale cavalleresco o senso dell'onore, è una<br />
degenerazione nevrotica non pertinente con la vita e con i suoi valori<br />
intrinseci. Ammiriamo lo Schiavo che <strong>com</strong>batte la sua guerra santa, amiamo<br />
Marcela col suo ideale di dignità, <strong>com</strong>prendiamo Cardenio, alla ricerca di<br />
una strada che gli si è cancellata d'improvviso ma che, vogliamo credere,<br />
esiste <strong>com</strong>unque, tracciata dalla provvidenza; disprezziamo l'impertinenza<br />
dei curiosi, la boria dei biscaglini, la vigliaccheria dei religiosi che fuggono,<br />
lasciando i <strong>com</strong>pagni in un frangente drammatico. E Don Chisciotte?<br />
Per Don Chisciotte non si può non avere una profonda, umana simpatia.<br />
Pazzo <strong>com</strong>'è, Don Chisciotte supera tutti i suoi difetti con una nobiltà<br />
d'animo e una generosità senza eguali. Pazzo <strong>com</strong>'è, incarna il sogno,<br />
largamente condivisibile, di sottrarsi al grigiore dei tempi (tutti i tempi sono<br />
grigi per i generosi che non si accontentano) e di vivere secondo<br />
un'avventura da lui stesso immaginata. Ho sottolineato più volte che Don<br />
Chisciotte è pazzo. Questo non significa affatto che noi siamo tutti savi. Se<br />
un ramo di pazzia c'è in ogni uomo, e non è necessariamente un elemento<br />
negativo, allora Don Chisciotte è il nostro santo protettore.<br />
Certamente, la sua pazzia si concretizza in un assurdo nostalgismo, e questo<br />
in sé non è bene. Ma nel suo contesto storico essa ha un esito dirompente,<br />
che finisce col piacerci. Una figura <strong>com</strong>e la sua serve nel mondo, perché<br />
permette di discriminare ciò che è valido da ciò che non lo è. Dopo aver<br />
fatto la conoscenza di questo strambo personaggio, il nostro atteggiamento<br />
esistenziale è virtualmente cambiato. Continuiamo a non credere nei suoi<br />
ideali, ma siamo <strong>com</strong>e vaccinati rispetto alle ipocrisie del gran mondo e alla<br />
retorica dei potenti. Se Sancio mangia il suo pezzo di formaggio a cavallo<br />
del suo mulo «<strong>com</strong>e un patriarca», non possiamo più guardare il patriarca e<br />
la sua prosopopea senza pensare che sta cavalcando <strong>com</strong>e un sanciopanza.<br />
Cervantes ci ha costretto a entrare in un bosco narrativo senza guida, ci ha<br />
dato un romanzo che richiede di essere integrato da un'interpretazione, da<br />
una presa di posizione da parte del lettore - a partire dal tema fondamentale:<br />
se Don Chisciotte sia pazzo o no. Così <strong>com</strong>e fa la vita, siamo obbligati a<br />
interpretare, trasformando la lettura in una sorta di partita, <strong>com</strong>e se si<br />
trattasse di giocare in una realtà virtuale, e da questo gioco si apprende<br />
parecchio. Per questo credo che Cervantes si sia affezionato al suo<br />
personaggio, che grazie alla sua pazzia è autentico e sincero, persino tenero,<br />
e lo abbia fatto evolvere, <strong>com</strong>plicandolo. Nella seconda parte del romanzo,<br />
ingegnosamente, un personaggio letterario vive l'esperienza unica di sapere<br />
che nel mondo circola un libro con la sua storia, e questo cambia la sua vita<br />
e il suo ruolo. È cambiata la sua circostanza e il suo peso in essa. E gli altri