volume - Centro Documentazione Luserna
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36<br />
Paolo Zammatteo<br />
tratta di interventi puntuali (gli edifici), vocazioni del suolo (es. i pascoli), strade<br />
e confini istituzionali. Vanno ricordati soprattutto:<br />
la Curazia di Brancafora, che ebbe possesso di gran parte del Monte di<br />
<strong>Luserna</strong> e lo rese impermeabile allo sviluppo di nuovi insediamenti fino<br />
al XV-XVI secolo;<br />
l’Ospizio di Lavarone;<br />
l’Ospizio di Monterovere, che conferma l’importanza del rio Torto<br />
come via di accesso agli altipiani;<br />
indirettamente i documenti, che a partire dal 1202 dimostrano la compresenza<br />
di poteri diversi, pubblici e privati, sul Monte di <strong>Luserna</strong>.<br />
Tutto ciò dimostra la presenza di modelli istituzionali e infrastrutturali strategici,<br />
che anticipano in parte l’ammansamento medievale. Non serve però a<br />
giustificare i ricoveri per animali di Lanzino, l’ovile di parte vicentina, segnalato<br />
da Tomaso Franco a valle della fraz. Piccoli, l’analogo recinto sotto Carbonare<br />
lungo un’antica via per Lastebasse. Per essi la spiegazione potrebbe venire dal<br />
modello organizzativo delle malghe, impiegato altrove anche in epoche recenti.<br />
Infatti le comunità di valle 20 spesso usavano mantenere un grande appezzamento<br />
tenuto a prativo, su cui insisteva un rustico (stallafienile), pertinenza di una o<br />
più unità rurali oppure risorsa esclusiva di un potere signorile. A questo modello<br />
si riferirono sicuramente l’origine del Masetto di Brancafora, in valle del Rio<br />
Torto, e di Barco (= barga, ricovero per animali), la frazione di Levico alla base<br />
del monte sul versante della Valsugana da cui era possibile raggiungere Vezzena,<br />
passando dal Menador.<br />
Una lettura dinamica della viabilità ha consentito di riconoscere come al<br />
volgere dell’età castellana erano cambiate molte cose:<br />
1. nel XV secolo era prevalsa la posizione della fazione tirolese, e ciò condizionò<br />
favorevolmente l’occupazione del Monte di <strong>Luserna</strong> da parte<br />
dei pastori lavaronesi;<br />
2. dalle nuove condizioni sarebbe sorto l’insediamento stanziale, che con<br />
le sue corti e nelle case in linea avrebbe ricalcato le tipologie costruttive<br />
delle malghe;<br />
3. strettamente legata all’importanza di Brancafora, l’antica salita del Rio<br />
Torto passò in subordine, dapprima come tracciato minerariometallurgico<br />
fra il Monte Horst e la Valdastico, ma anche in questo<br />
senso declinò rapidamente;<br />
20 Già organizzate in “vile”.