01.06.2013 Views

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo 3 Sviluppo ed ottimizzazione del sistema basato sulla Sonda Fluxset<br />

modo che questi rispondano alle con<strong>di</strong>zioni o<strong>per</strong>ative in cui lavorerà il sistema reale. E’<br />

inoltre necessario, se <strong>non</strong> fondamentale <strong>per</strong> lo scopo preposto, poter variare le <strong>di</strong>mensioni e la<br />

geometria del <strong>di</strong>fetto, e poterlo fare in modo semplice e flessibile.<br />

La scelta è risultata tutt’altro che semplice data la complessità e particolarità del problema da<br />

risolvere: infatti dovendo indurre correnti nel materiale da esaminare è necessario generare un<br />

campo magnetico variabile nel tempo, conseguentemente campo elettrico e magnetico <strong>non</strong><br />

sono <strong>di</strong>saccoppiati e <strong>per</strong> l’analisi del fenomeno è necessario utilizzare il modello quasi<br />

stazionario magnetico; questo è inoltre complicato dalla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scontinuità,<br />

rappresentate dai <strong>di</strong>fetti. I <strong>di</strong>versi software commerciali analizzati (quali, ad esempio, O<strong>per</strong>a,<br />

Mega, Femlab, ecc) sono risultati poco idonei <strong>non</strong> rispondendo, in parte o completamente,<br />

alle caratteristiche richieste.<br />

La scelta è quin<strong>di</strong> ricaduta su due software s<strong>per</strong>imentali, appositamente stu<strong>di</strong>ati <strong>per</strong> risolvere<br />

problemi elettromagnetici nell’ambito ECT, l’uno specializzato <strong>per</strong> le cricche sottili, l’altro<br />

<strong>per</strong> <strong>di</strong>fetti volumetrici.<br />

In linea <strong>di</strong> principio, la soluzione <strong>di</strong> problemi elettromagnetici viene raggiunta risolvendo il<br />

modello matematico rappresentato dalle equazioni <strong>di</strong> Maxwell; sostanzialmente, ciò può<br />

essere ottenuto me<strong>di</strong>ante l’ausilio <strong>di</strong> tecniche analitiche o tecniche numeriche. Quelle<br />

analitiche sono valide in casi semplici e vanno subito in crisi se la geometria <strong>di</strong>venta più<br />

complicata o se il mezzo presenta delle <strong>di</strong>somogeneità o <strong>non</strong> linearità. Le tecniche numeriche<br />

sono invece, tra le altre, quelle alle <strong>di</strong>fferenze finite, agli elementi <strong>di</strong> frontiera e agli elementi<br />

finiti; queste presentano caratteristiche tali da su<strong>per</strong>are i limiti intrinseci ai meto<strong>di</strong> analitici.<br />

Vista la complessità del fenomeno trattato, entrambe i software utilizzati affrontano il<br />

problema elettromagnetico con il metodo degli elementi finiti, che consente <strong>di</strong> approssimare<br />

un sistema <strong>di</strong> equazioni <strong>di</strong>fferenziali con un sistema <strong>di</strong> equazioni algebriche aventi un numero<br />

finito <strong>di</strong> incognite. Entrambe i software consentono la risoluzione sia del problema <strong>di</strong>retto,<br />

135

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!