Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...
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Capitolo 2 I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> indagine proposti<br />
current nel campione da esaminare, e il sensore che ha il compito <strong>di</strong> rilevare il campo<br />
magnetico a sua volta prodotto dalle eddy current (c.f.r. §1.4.9). Nel caso in esame<br />
quest’ultimo è costituito dal sensore fluxset.<br />
La sonda realizzata è costituita da un solenoide <strong>di</strong> eccitazione avvolto su <strong>di</strong> un materiale<br />
<strong>di</strong>amagnetico, sulla base del quale viene posto il sensore fluxset <strong>di</strong>sposto ortogonalmente<br />
all’asse del solenoide, come illustrato in fig. 2.11. La determinazione delle caratteristiche<br />
fisiche e geometriche del primo prototipo della sonda è stata ottenuta sia dalle conoscenze<br />
fisiche del fenomeno in esame che me<strong>di</strong>ante l’ausilio <strong>di</strong> un opportuno software <strong>di</strong> simulazione<br />
[44].<br />
Di seguito viene esposto il principio <strong>di</strong> funzionamento della sonda, e quin<strong>di</strong> il metodo<br />
proposto <strong>per</strong> il <strong>test</strong> <strong>non</strong> <strong>di</strong>struttivo. Nell’esecuzione del <strong>test</strong>, la sonda viene posta<br />
ortogonalmente al pezzo in esame e, alimentando il solenoide <strong>di</strong> eccitazione con una corrente<br />
alternata sinusoidale, si genera un campo magnetico variabile che investe il provino. In<br />
ossequio alla legge <strong>di</strong> Lenz il materiale <strong>di</strong>viene sede <strong>di</strong> una f.e.m. indotta la quale, agendo in<br />
un mezzo con conducibilità elettrica σ > 0, provoca una circolazione <strong>di</strong> corrente in seno al<br />
pezzo stesso. In assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti su<strong>per</strong>ficiali o subsu<strong>per</strong>ficiali la circolazione <strong>di</strong> tale corrente<br />
sarà tale da produrre un campo magnetico opposto a quello del campo magnetizzante esterno.<br />
In queste con<strong>di</strong>zioni, i due campi magnetici <strong>di</strong> induzione e <strong>di</strong> reazione sono ortogonali al<br />
fluxset<br />
Fig. 2.11 Schematizzazione del primo prototipo <strong>di</strong> sonda fluxset realizzato.<br />
x<br />
z<br />
y<br />
Bobina <strong>di</strong><br />
eccitazione<br />
Supporto<br />
<strong>di</strong>amagnetico<br />
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