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Metodi e strumenti di misura per l'esecuzione di test non distruttivi ...

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Capitolo 3 Sviluppo ed ottimizzazione del sistema basato sulla Sonda Fluxset<br />

fase <strong>di</strong> training), il valore <strong>di</strong> C. Non esistono particolari criteri teorici sulla base dei quali<br />

effettuare tali scelte e generalmente tali parametri vanno scelti in base ai risultati s<strong>per</strong>imentali<br />

ottenuti.<br />

Le SVM possono essere applicate in vari settori: classificazione dei pattern, stima <strong>di</strong> funzioni<br />

<strong>di</strong> densità, stima <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> regressione. Nell’applicazione in esame sono state utilizzate le<br />

SVM <strong>per</strong> la regressione, ovvero le SVR (Support Vector Regression).<br />

3.4.4 La costruzione del database <strong>per</strong> il training set<br />

Nella prima fase <strong>di</strong> sviluppo dell’algoritmo <strong>di</strong> identificazione, l’attenzione è stata focalizzata<br />

alle cricche sottili. Questa scelta è dettata esclusivamente dall’esigenza <strong>di</strong> ridurre la mole <strong>di</strong><br />

dati da analizzare <strong>per</strong> la costruzione della banca dati necessaria all’addestramento della SVR.<br />

Soffermando l’attenzione a questo caso ed utilizzando il software descritto nel §3.4.1.1, sono<br />

state effettuate un numero congruo <strong>di</strong> simulazioni investigando <strong>di</strong>versi <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> scansione<br />

(longitu<strong>di</strong>nali, ortogonali ed obliqui), considerando <strong>di</strong>fferenti caratteristiche dei <strong>di</strong>fetti (forma,<br />

<strong>di</strong>mensioni e profon<strong>di</strong>tà).<br />

In particolare, sono state imposte le stesse con<strong>di</strong>zioni o<strong>per</strong>ative delle simulazioni mostrate nel<br />

§3.4.2, dove la regione considerata <strong>per</strong> il <strong>di</strong>fetto, <strong>di</strong> 20x0.01x3mm (lunghezza x spessore x<br />

altezza), è stata <strong>di</strong>visa in una griglia regolare <strong>di</strong> 20x6 elementi lungo la lunghezza e l’altezza,<br />

con passi <strong>di</strong> 1mm e 0.5mm rispettivamente (ve<strong>di</strong> fig. 3.28). All’interno della regione così<br />

sud<strong>di</strong>visa, tutte le possibili combinazioni <strong>di</strong> altezza, lunghezza e profon<strong>di</strong>tà sono state imposte<br />

come <strong>di</strong>fetto, ottenendo le rispettive mappe <strong>di</strong> campo. Così facendo è stato possibile creare<br />

una banca dati (training set) sufficientemente pregna <strong>di</strong> informazioni necessarie alla fase <strong>di</strong><br />

addestramento della SVR. In particolare, a valle dell’analisi fatta nel §3.4.2, il training set<br />

della SVR è costituito da tutte le informazioni riguardanti l’ampiezza, la posizione ed il<br />

numero dei picchi presenti nelle mappe <strong>di</strong> campo, <strong>non</strong>ché la rispettiva forma e <strong>di</strong>mensione dei<br />

<strong>di</strong>fetti.<br />

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